PIEDIMONTE MATESE, DRAMMA DELLA SOLITUDINE: MUORE IN OSPEDALE MA NESSUNO RITIRA LA SALMA
Piedimonte Matese. Autentico dramma della solitudine: muore in ospedale ma da due giorni, la salma giace in obitorio. E’ successo a Piedimonte Matese, dove l’anziano, un 80enne originario del casertano era ricoverato per una grave patologia. Poi nonostante le numerose cure, l’uomo muore. Da circa due giorni la salma è stata composta nell’obitorio dell’ospedale ma nessuno finora si è occupato del ritiro. La direzione sanitaria del nosocomio matesino sta attivando tutte le procedure necessarie per risalire ad eventuali parenti. Si spera che presto la salma verrà ritirata per dare all’uomo la degna sepoltura.
I PRECEDENTI
Sono migliaia in tutta Italia le salme che rimangono per mesi o anni negli obitori in attesa di essere sepolte. Non esistono dati aggregati, ma la proiezione nell’ordine di migliaia è relativamente semplice, considerando che in una ricerca su sole cinque grandi città – Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo – e relativa al 2012, ne abbiamo contate oltre 800. I corpi erano di senzatetto, anziani, migranti, invisibili dimenticati da tutti. Eppure, ogni giorno erano lì, davanti alle stazioni, nei supermercati, seduti sulle panchine. Quando muoiono il loro destino non cambia: aspettano anche anni per un funerale. Ma ovviamente, il caso di Piedimonte Matese, vogliamo sperare che non rientri in questa lista e che venga trovato quanto prima, qualche parente.
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