MATESE TERRA DI PACE: SUL MONTE MILETTO PER GRIDARE “NO” AL TERRORISMO ED IN RICORDO DI VICENZO D’ALLESTRO
Si è svolta, in forma privata, sui Monti del Matese, la cerimonia di consegna della bandiera della pace alla presenza della sacra effige di S. Sisto, proprio nel giorno della sua festa, per ricordare Vincenzo D’Allestro e tutte le vittime delle guerre degli attentati terroristici. Presente all’evento la famiglia di Vincenzo D’Allestro, con il papà ed il fratello, ed alcuni stretti amici, tra i quali: Giovanna Ciardiello, Maria Carrizzo, Peppino Cinotta e consorte. Per l’occasione, tutti i partecipanti alla marcia della pace, grazie al Gruppo Escursionisti del Matese, hanno raggiunto i Monti del Matese per posizionare la Bandiera sulla cima più alta, ossia Monte Miletto.
La giornata è stata particolarmente fredda a causa delle forti raffiche di vento ma gli Escursionisti del Matese hanno proseguito con intrepido coraggio l’impresa, consapevoli di dover arrivare fino in fondo per lanciare dall’alto dei Monti un messaggio universale di Pace e di fratellanza universale contro tutte le guerre e gli attentati nel Mondo e per salutare ancora una volta l’amico “Vincenzo” vittima della brutale ferocia del terrore provocato dalle ferite di una guerra assurda. La Pace, come ricorda don Tonino Bello, è cammino in salita, è l’unica strada agli scontri di civiltà. Forse Vincenzo da lassù per quanto avvenuto sta chiamando ciascuno a corrispondere a questa missione. La Pace si costruisce ogni giorno con le azioni partendo dall’ambiente dove si opera e si vive. L’iniziativa, già avviata da alcuni anni, è stata promossa dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della provincia. L’intenzione affidata quest’anno al Santo Patrono Sisto I papa e martire, che tanto si adoperò per la Pace nel mondo, così come oggi sta facendo papa Francesco, è stata: “No al terrorismo. No alla violenza. No alla guerra”, con una dedica particolare a tutte le vittime degli attentati terroristici nel mondo e tra questi proprio Vincenzo D’Allestro che un mese fa perse la vita durante l’ attacco terroristico avvenuto a Dacca in Bangladesh. Dai Monti del Matese, immagine del Creato che abbiamo il dovere di custodire, questo è il messaggio che perviene a tutti nel periodo più bello dell’anno che corrisponde con quello delle ferie estive, del ferragosto e della Solennità dell’Assunta in cielo. Anche le ferie siano perciò motivo per riflettere su questi valori fondanti della vita dai quali dipende il futuro del mondo. Diamoci da fare perché vinca la vita. Ciao Vincenzo…Un sentito e doveroso ringraziamento agli escursionisti del GEM per essersi resi protagonisti di questa importante “missione di Pace”. (Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio provincia di Caserta).
Queste le parole colme d’amore e d’affetto che Agnese Ginocchio esprime sui social. Un messaggio di pace che vola leggero e si libera dallo sporco fango della guerra, dalla paralisi di terrore e dalla ferocia!
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