SCANDALO RIFIUTI, INDAGATA ANCHE PARTE DELLA GIUNTA
Piedimonte Matese. Nell’ambito dello scandalo dei rifiuti che ha riempito le pagine di blog oggi e della carta stampata domani nella provincia di Caserta risultano indagati anche altre persone. Pensate che quasi l’intera giunta del comune di Piedimonte Matese è finita nella lista degli indagati. Questo ovviamente non significa che sono colpevoli ma resta da capire ora quali saranno le sorti del comune, tenuto conto che il sindaco Cappello risulta essere nell’elenco degli arrestati. Ovviamente, sarà ora solo un fatto morale rimanere o meno nell’amministrazione. Naturalmente solo per il fatto di essere indagati nessuno penserà mai a dimissioni spontanee. Risultano indagati a piede quindi libero Massimo Natalizio, 58 anni di Piedimonte Matese, Francesco Greco, 50 anni di Napoli, Antonio Menditto, 49 anni di Pietramelara; Raffaele Macchione, 65 anni di Parete; Fernando Catarcio, 62 anni di Piedimonte; Attilio Costarella, 60 anni di Piedimonte, Antonio Ferrante, 50 anni di Piedimonte; Marcellino Iannotta, 63 anni di Piedimonte; Costantino Leuci, 55 anni di Piedimonte; Giuseppe Ianniello, 42 anni di Casagiove; Francesco Mingione, 61 anni di Casagiove; Davide Rotunno, 35 anni di Casagiove; Marianna Falace, 35 anni di Casagiove; Antonio Terraccia, 47 anni di Casagiove.
CHE FIGURA DI MERDA !!!
Cappello-Cappella: la stessa Capanna.
Si tratta di un atto dovuto che non sta a significare che sono colpevoli.
Sisto ma che cazzo dici ?