DI COSTANZO INTERROGATO DAL GIP: LA PORSCHE E’ FRUTTO DELLA VENDITA DI UN’AUTO

S. Maria C. V./Alvignano. Angelo Di Costanzo tra i primi ad essere interrogato dopo il terremoto giudiziario, denominato “Assopigliatutto” di queste ultime ore. A sentirlo il Gip del Tribunale di S. Maria Capua Vetere Ivana Salvatore. Interrogatorio durato circa quattro ore alle cui domande ha risposto  con una versione di cui non si conoscono esattamente i contenuti. Subito dopo, il suo legale ha poi presentato al riesame un’istanza di scarcerazione che il Gip si è riservato di valutare dopo. Per ora, cosi come gli altri coinvolti, per cinque giorni, non può avere colloqui con il proprio avvocato, questo al fine di tenere ancora blindati i protagonisti della presunta truffa. In sintesi, al Gip, Di Costanzo ha chiarito sulla Porsche di lusso che era stato frutto della vendita di un’auto e poi regalata alla moglie con contratto di  noleggio. Sulle assunzioni poi avrebbe detto che mai ha assunto persone per favoritismi; le gare – ha spiegato infine Di Costanzo – per maggiore trasparenza le ha sempre portate a conoscenza dell’intero consiglio comunale; cosi come l’isola ecologica   i cui lavori sarebbero stati avviati dal comune di Alvignano già prima dell’arrivo dell’impresa.