INTERROGATO VINCENZO CAPPELLO, MAI INTERVENUTO SULLE GARE DI APPALTO.AMMINISTRAZIONE ALLO SBANDO
PIEDIMONTE Matese. Interrogato Vincenzo Cappello, il sindaco di Piedimonte Matese, arrestato nell’ambito della dell’operazione “Assopigliatutto” cosi denominata. Cappello avrebbe risposto a tutte le domande del Gip Ivana Salvatore e dai Pubblici Ministeri Di Vico e De Ponte. Come si sa, l’accusa piu’ pesante sarebbe l’assunzione della figlia del ragioniere Giovanni Santomassimo, Margherita, presso la “Termotetti” di Gino Imperadore, il quale sempre secondo alcune dichiarazioni rese da Alberto Di Nardi, titolare della DHI, avrebbe corrisposto allo stesso sindaco dazioni in danaro. Un elemento però lascia perplessi i difensori del sindaco: l’assunzione di Margherita Santomassimo è avvenuta nel 2013, mentre la famosa gara di appalto è stata indetta dopo un anno, nel 2014, Cappello ha anche dichiarato di non essere mai intervenuto sulle gare di appalto ma avrebbe sempre lasciato che se ne occupassero i funzionari preposti. Infine appare ormai matura l’intenzione del sindaco di dimettersi dalla carica. Se cosi dovesse essere, che cosa succederà a livello amministrativo tenuto conto che potrebbe scattare una interdittiva, non ancora ufficiale, ma prossima per Fernando Catarcio, Costantino Leuci, Antonio Ferrante, Attilio Costarella e Marcellino Iannotta. Comunque sia per le dimissioni del sindaco Cappello che per l’arrivo dell’interdittiva degli assessori indagati potrebbe comunque essere sciolta definitivamente l’amministrazione Cappello.
Ma che giochiamo a Pinocchio ?