SI SCRIVE “CHI SA” O “CHISSA'”? TORNA IL NOSTRO APPUNTAMENTO DEDICATO ALLA LINGUA ITALIANA!

Eccoci nuovamente con il consueto appuntamento Gramm@ticamente! La campanella è suonata per i tanti studenti che si accingono ad affrontare un nuovo ed intenso anno scolastico e per l’occasione faccio loro i migliori auguri. Torneremo ad occuparci di grammatica italiana, di sintassi, morfologia e fonetica cercando di risolvere anche qualche piccolo dubbio di voi lettori!
In questo primo appuntamento ci soffermeremo su un problema alquanto frequente: è più corretto scrivere chi sa o chissà?
In passato la forma chissà era disapprovata dai grammatici; di questa forma, infatti, si diceva che “non è giusto utilizzarla perché non è conforme alla nostra lingua attaccare le parole” mai usata da Manzoni né da Carducci il quale, da buon toscano, avrebbe dovuto utilizzarla proprio perché la forma chissà è una locuzione avverbiale che ripete esattamente la pronuncia toscana che prevede il raddoppiamento sintattico della s dopo il chi e l’accentazione finale come di parola tronca. Oggi questo chissà  è usato da molti scrittori e la grammatica ha finito con l’accettarlo (uno dei primi a fare uso del chissà è stato Verga nel Mastro Don Gesualdo). Si ricorda inoltre che nei composti con chi e che è preferibile evitare i raddoppiamenti, scrivendo quindi chi sa che, ecc.
Continuate a seguire Gramm@ticamente! Il nuovo anno è appena cominciato! A presto con un nuovo appuntamento.