“LA NOTTE DI DIANA” TRA INCERTEZZE E PERPLESSITA’: OTTIMA RIUSCITA GRAZIE ALL’ASSESSORE PASQUARIELLO
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|Carmine Eliseo| San Prisco. Erano in tanti a godersi gli assaggi di alcune aziende artigianali, i cui stands erano stati allocati in Piazza Cardella, di fronte al palazzo municipale. La serata è stata allietata da alcune band che hanno suonato anche in alcuni “Portoni”, così venivano chiamate le abitazioni allocate in alcune strade cittadine. Tanti i visitatori dei comuni limitrofi, da Curti a Casapulla, da Santa Maria Capua Vetere a Capua, da Casagiove a Caserta, e poi musica classica napoletana, lanciatori di fuochi ed il finale con un cantante che ha mandato in delirio grandi e piccini, con il palco installato sulla piazza grande della Chiesa madre. La caparbietà dell’assessore alla Cultura ed eventi, la giovane dottoressa Rosaria Pasquariello ha colpito nel segno; se questo evento ha visto la luce, si proprio nella Notte di Diana, lo si deve alla caparbietà ed alla managerialità del suo staff, costituito da giovani, quasi tutti laureati che ci hanno creduto fino in fondo nella riuscita di questa manifestazione che ha portato un po’ di allegria nella cittadina che conta circa tredicimila abitanti e proiettata a superare i quindicimila prima della fine del 2020, secondo le previsioni di uno studioso di statistica. L’unica amarezza che erano assenti, volutamente, alcuni consiglieri di maggioranza mentre l’opposizione era schierata proprio per verificare l’efficacia di questa giunta che per la verità lascia a desiderare in alcuni settori, dal personale all’assetto del territorio, dallo Sport all’ambiente, ove bisogna dare un taglio netto affinché questi assessori che prendono l’indennità producano qualcosa di positivo per la cittadinanza. Ci riuscirà il dottore Domenico D’Angelo, attuale primo cittadino, eletto ultimamente a suffragio universale. 
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