IL PIZZAIOLO CAIATINO FRANCO PEPE E GAETANO CHICHIERCHIA RACCONTANO LA BUONA TERRA AGLI STUDENTI
Castel Volturno. L’Artigiano della Pizza, come ama definirsi, Franco Pepe è intervenuto a Castel Volturno presso l’auditorium don Peppe Diana del Corpo Forestale dello Stato per incontrare gli studenti dell’Istituto Alberghiero. Il convegno, Verso il 65%, organizzato dal Comune di Castel Volturno, per presentare agli studenti, in anteprima, il nuovo Piano di Raccolta Differenziata nell’economia circolare con l’obiettivo del doppio zero. Zero rifiuti, zero spreco alimentare ha visto la partecipazione di tanti giovani i quali hanno dimostrato notevole interesse verso il delicato argomento delle buone pratiche ambientali. Proprio nella Terra dei Fuochi il Maestro Franco Pepe ha illustrato il suo progetto di qualità legato alla valorizzazione di un Territorio attraverso una filiera fatta di Contadini Custodi, di buoni e sani prodotti della Terra e di come, attraverso la rivalutazione di antiche tecniche in agricoltura è possibile conquistare il mondo intero con una Pizza. Incantati dal suo dire,nonché dalle immagini che scorrevano alla sue spalle, gli studenti del’Alberghiero, che si apprestano ad affacciarsi al mondo dell’enogastronomia, hanno posto interessanti domande a Pepe il quale non si è sottratto tanto da invitarli a visitare la sua bottega artigianale della pizza in Caiazzo. E’ stata poi la volta del Prefetto di Terra dei Fuochi, Donato Cafagna, che da oltre quattro anni è impegnato in quella realtà, il quale ha dimostrato con dati e fatti concreti come il rifiuto da pericoloso può diventare una vera e propria risorsa. Il Prefetto ha portato l’esempio degli pneumatici fino a poco tempo fa abbandonati ed incendiati per strada e che oggi, ben recuperati ed avviati a riciclo, ritornato sul territorio sotto forma di panchine, campi di calcio e manto stradale. Il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo ha illustrato ai giovani le attività che Legambiente mette in campo da anni sul territorio Castellano e di come è possibile, anche nella Terra dei Fuochi, migliorare le condizioni di vita della popolazione residente. Del ciclo dei fiuti nell’economia circolare, laddove il rifiuto deve diventare risorsa e nulla deve esser sprecato, ne ha parlato Stefano Tonziello, promotore del nuovo piano di raccolta differenziata che quanto prima sarà introdotto nel comune di Castel Volturno. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Dimitri Russo il quale ha annunciato l’inizio di una nuova era sotto il profilo ambientale poiché si è dichiarato certo delle nuove tecniche che la sua amministrazione sta mettendo in campo per uscire da una ereditata emergenza ambientale. Sono interventi tra gli altri Anastasia Petrella, assessore all’ambiente, Giacinta Liquori di Comieco, Carlotta de Iuliis di Cartesan . Il saluto del Prefetto di Caserta De Felice è giunto attraverso la dottoressa Daniela Chemi. Un pezzo di Caiazzo a Castel Volturno per lanciare il messaggio che la Terra dei Fuochi è Terra Nostra e che insieme, con volontà e determinazione, attraverso un percorso che passa necessariamente per una riqualificazione dell’ambiente ma anche dalla consapevolezza di una coscienza ambientale ed educazione alla legalità si può uscire dall’emergenza. Educare alla legalità nei confronti dell’ambiente, è quanto ha sostenuto Gaetano Chichierchia, impegnato proprio presso il comune di Castel Volturno, rappresenta la chiave per rinsaldare l’indissolubile legame fra società civile e mondo naturale.
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