PIEDIMONTE, AL MUCIRAMA PIATTI TIPICI DEI GLADIATORI GRAZIE ALLA CONFERENZA ” ORZO E GLADIO”
Piedimonte Matese. Questa mattina l’auditorium Sveva Sanseverino ha ospitato “Orzo e Gladio, la dieta del gladiatore”, la conferenza organizzata con la collaborazione dell’istituto Alberghiero E.V.Cappello a cura della dott.ssa Laura Del Verme e incentrata sulla dieta dei famosi gladiatori romani, oggi protagonisti assoluti di pellicole cinematografiche: uno scenario forse lontano dal nostro immaginario, quello che voleva atleti e campioni controllati e seguiti rigidamente, tenendo conto delle precarie condizioni di vita. Le diete somministrate avevano scopi ben precisi: potenziare la struttura e il tono muscolare. E proprio I romani scoprirono che determinati alimenti avevano maggiori benefici rispetto ad altri, soprattutto per le ossa, ossa studiatedal 2003 con metodi di polizia scientifica e da un equipe di paleopatologi dell’Universita’ austriaca, scoprendo che i gladiatori di Efeso avevano livelli di calcio elevati; questo perché integravano la loro dieta con birra d’orzo miscelata a cenere d’osso e legno carbonizzato. Di questo, e non solo, si è parlato durante la conferenza alla presenza degli studenti dell’Alberghiero, constatando appunto che determinate pietanze, già in epoca remota, erano fondamentali per i gladiatori, soprannominati non a caso hordearii, ovvero i “mangiatori d’orzo”. Ma, grazie alla presenza di grandi e piccoli chef, dalla teoria si è passati alla pratica, immergendo il Museo Marrocco in una tipica epoca romana, grazie non solo al contesto che ben si sposa con l’argomento, ma soprattutto alla bravura degli studenti i quali hanno cercato di riprodurre la “sagina”, tipico piatto a base di orzo e legumi e bagnato con vino acetato… Il palato dei presenti avrà certamente apprezzato!
Rispondi