COLPO DI SCENA A PIEDIMONTE MATESE, FORSE TRE LE LISTE. LANDINO RINUNCIA DOPO COSTARELLA
Piedimonte Matese. Ora lo scenario appare piu’ chiaro in vista delle elezioni comunali dell’11 giugno a Piedimonte Matese. Ma in politica i colpi di teatro sono sempre dietro l’angolo. Tre saranno le liste che verranno ufficializzate domani entro le 12 al comune, termine ultimo per giocarsi la partita. Carlo Grillo ha ormai “ufficializzato” la sua lista con tanto di nomi che però rimangono segreti alla stampa. A sostegno della lista anche Carlo Sarro e chissa’ lo stesso Vincenzo Cappello che orfano del Pd piazzerà qualcuno dei suoi rappresentanti; Si parla di un allontanamento per la prima volta di Antonio Consola dal fedelissimo Carlo Sarro, nella lista opposta o “Amica come la chiamano i malpensanti” di Di Lorenzo, mentre Di Girolamo, altra persona vicina da sempre a senatore, farà parte della lista di Carlo Grillo Sindaco.La seconda lista è quella capeggiata da Luigi Di Lorenzo mentre la terza dovrebbe essere quella che vede capolista (tranne colpi di scena) Fabio Civitillo.
LA NOTIZIA
La notizia della giornata che appare clamorosa ma non troppo è certamente la decisione di Angelo Landino che non ritendo di esserci i presupposti per una squadra vincente ha deciso di non partecipare al “torneo” più bello di Pedimonte Matese. Naturalmente qualcuno dei suoi, ritenendosi libero andrà a rinforzare le fila di altre liste.
Inutile dire che fino all’ultimo momento si era cercato un accordo con Gianfrancesco D’Andrea e Di Lorenso per un’unica lista ma alla fine non è stato possibile. Quindi Landino decide di rimanre fuori. Il resto, o meglio l’ufficialità, arriverà solo domattina alle 12.00.
Non è stato ben visto lo “Sgarro” che è stato in qualche modo preparato da parte degli amici del PD ad Attilio Costarella, che da solo si era presentato alle primarie ma alla fine, evidentemente, per giochi politici nei quali preferiamo non avventurarci Costarella rimane da solo e decide con un comunicato di poche righe di dire basta a questa tornata elettorale. In molti, per la verità hanno letto in questa debacle del partito una “pastetta” o se prerferite una “polpetta avvelenata” per escludere Costarella dai giochi e che in molti non hanno gradito. Fra questi molti comuni elettore: troppo pesante per un politico come lui.
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