IL FUTURO DEI SOCIALISTI IN ITALIA SE NE E’ PARLATO A SAN PRISCO
San Prisco. Il 25 aprile, l’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Domenico D’Angelo, distratta dalle vicende interne della maggioranza Le Ali per il Bene Comune, dimentica persino di onorari i caduti delle due guerre mondiali e l’Agente di Custodia Cinotti,trucidato dalle Brigate Rosse. Se i Cavalieri di Vittorio Veneto, con alla guida, il maresciallo Vincenzo Pellegrino, fossero ancora su questa Terra, insieme ai suoi più stretti collaboratori, Di Siero, Eliseo, Pennacchio , Nazaria, Paolino sicuramente una corona di alloro sarebbe stato il minimo che questa associazione avrebbe preteso dall’amministrazione comunale e dal sindaco o da un suo delegato. Domenica 21 Maggio, alla fine del Convegno, i socialisti della locale Sezione di Via Agostino Stellato intitolata a ”PIETRO LAGNESE E SANDRO PERTINI” lo faranno con i tre compagni , Raffaele Formisano da Napoli, Franco Bartolomei da Roma e Aldo Potenza da Perugia, deponendo un fiore simbolico sui due monumenti, quello di Piazza Santa Rosalia, Via M. Monaco e poi al cimitero, sulla lapide che l’ing. Francesco Zibella, da sindaco,volle a tutti i costi erigere, alla memoria del concittadino nonché Agente di Custodia oggi Polizia Penitenziaria, trucidato barbaramente dalle Brigate Rosse. C. Eliseo
Rispondi