CONTROLLI PRESSO SCUOLE, STAZIONE FERROVIARIA E TERMINAL BUS. FERMATO 20ENNE, SEQUESTRATA EROINA
Controlli antidroga sono stati eseguiti nelle ultime ore dai Carabinieri nei pressi di alcuni Istituti Scolastici di Isernia e altri luoghi maggiormente frequentati dai più giovani, come la Stazione Ferroviaria ed il Terminal Bus, con il preciso obiettivo di stringere la morsa intorno a spacciatori e consumatori di droghe. Militari delle locali Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile, attraverso l’impiego di pattuglie in uniforme e da personale in borghese, hanno eseguito il sequestro di alcuni involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina, trovati in possesso di un 20enne di Isernia, fermato proprio nei pressi del Terminal Bus del capoluogo “pentro”. Nei confronti del giovane è scattata una segnalazione per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, mentre ulteriori indagini sono in corso per accertare il canale di rifornimento della droga rinvenuta. Altri controlli e perquisizioni sono stati eseguiti anche in altre zone del territorio come Frosolone e Macchiagodena, dove sono stati eseguiti accertamenti su cinquantacinque veicoli e identificate ottanta persone tra conducenti e passeggeri. Ispezioni hanno riguardato anche quattro locali pubblici per verificare eventuali violazioni in materia amministrativa ed igienico-sanitaria.
Venafro (IS): Omesso versamento di ritenute previdenziali ed assistenziali sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, imprenditore arrestato dai Carabinieri.
A Venafro, i militari della locale Stazione, hanno arrestato un 40enne, originario della provincia di Frosinone, titolare di un’attività imprenditoriale, poiché in qualità di datore di lavoro aveva omesso per più anni di versare le ritenute previdenziali ed assistenziali sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. L’imprenditore è stato fermato ed accompagnato in caserma dove nei suoi confronti è stato notificato il provvedimento emesso dalla competente Autorità Giudiziaria, e successivamente trasferito presso la propria abitazione per esser sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.
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