PIEDIMONTE MATESE, ARTE: LA VITA, I CORPI E ED I VOLTI RACCONTATI SU TELA DA CONCETTA ISACCO
PIEDIMONTE MATESE (CASERTA) – Si inaugurerà sabato 3 giugno, alle ore 19 presso la sede dell’Associazione storica del Medio Volturno a Piedimonte Matese, la personale di Concetta Isacco dal tema «Storie ed emozioni: la vita ci attraversa con la sua libera interpretazione», un evento che si inserisce nell’ambito della manifestazione d’arte e cultura «Illuminarti», promossa dall’associazione Byblos di cui è presidente Gianfrancesco D’Andrea. Si tratta di una personale costituita da 7 opere , di cui due facenti parte del catalogo «Pietramelara Arte 2015» a cura dell’ Associazione culturale Artes Loci, ufficialmente rientranti nella collezione di volumi della Biblioteca di Storia e dell’Arte e di Estetica presso l’Università degli Studi di Urbino «Carlo Bò». Le opere esposte sono state eseguite con tecniche diverse e su superfici diverse. Le tele, raffiguranti soggetti apparentemente contrastanti tra loro, sono in realtà collegate da un filo conduttore, ossia la «libera interpretazione della vita». La vita dell’essere umano, fatta delle sue mille sfaccettature e contrasti, affrontata dall’essere umano secondo le proprie inclinazioni, viene «raccontata» sulla tela attraverso volti e corpi che riportano alla luce non solo storie di vita vissuta ma anche emozioni. Concetta Isacco, 33 anni, nativa di San Potito Sannitico, autrice dei dipinti, è un’artista autodidatta. Nelle sue opere non manca mai la voglia di sperimentare tecniche e superfici di lavoro diverse, frequente è l’uso della sabbia marina mescolata ai colori. Le opere della Isacco spaziano da un soggetto ad un altro, ma conserva un occhio di riguardo per la figura femminile. La donna, viene vista e rivisitata nelle sue mille sfaccettature, psicologiche e sessuali che l’accompagnano nella sua quotidianità, la stessa «Lei» che Gustave Courbet definì «L’Origine du monde» ed Umberto Boccioni considerò «Materia». Da poco qualche anno la Isacco si è avvicinata alla ritrattistica, attraverso la quale porta alla luce la storia dei volti che va a rappresentare. In ogni opera di quest’artista è possibile constatare che una realtà ugualmente valida per tutti non esiste, esistono invece tante verità soggettive quanti sono gli uomini.
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