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PIEDIMONTE MATESE, VA IN “FERIE” LA CHIRURGIA D’URGENZA, INSORGONO I SINDACATI

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Piedimonte Matese. Il reparto di chirurgia potrebbe avere lo stesso epilogo dell’Unità Operativa di Urologia, fiore all’occhiello del presidio ospedaliero per decenni e ora praticamente scomparso o quasi, tutto avvenuto gradualmente quasi fosse strategicamente programmato. Una nota del 118 di Caserta evidenzia i nuovi percorsi delle emergenze a causa di problemi sorti presso la Chirurgia di Piedimonte Matese, secondo la quale, a causa della carenza di personale ed in vista delle vacanze estive non assicurerà le urgenze. Di conseguenza i pazienti chirurgici che rivestono carattere d’urgenza non potranno essere trasportati dal 118 presso il nosocomio matesino.Un segnale drammatico per l’utenza dell’alto casertano sul quale la Regione deve riflettere tenuto conto che anche in occasione di alcune visite del Governatore della Campania De Luca, nel periodo elettorale, lasciava intendere una visione ed un futuro diverso di questo ospedale di “periferia” ma di grandissima importanza proprio per evitare che l’utenza  venisse penalizzata in caso di particolare urgenza. A pensarla alla stessa maniera ma di piu’ il segretario provinciale Uil Vincenzo Golino e il rappresentante per l’alto casertano della UIL – Sanità Domenico Santopadre che si dicono sorpresi e sbigottiti di questo provvedimento, che ci sia augura possa essere solo provocatorio o se preferite da stimolo ai vertici dell’Asl e Regionali a risolvere un  problema che penalizza l’intero territorio“Il provvedimento è irrazionale – dice senza mezzi termini Golini –   ora è arrivato il momento di nominare definitivamente un direttore sanitario capace di rilanciare il presidio di Piedimonte Matese, capace di fare una seria programmazione sanitaria per il presidio e non più provvedimenti tampone o a richiesta. É il momento di dire basta! Vogliamo ora persone motivate per far ritornare questo Presidio quello che era una volta, un gioiello che tutti ci invidiavano.Ormai da un anno dall’insediamento della triade aziendale, l’ospedale non ha avuto niente di niente, solo provvedimenti tampone giusto per non essere attaccati. Poi non si capisce perché un provvedimento, ribadisco irrazionale”.

  • Il problema però è che da subito la Chirurgia non può assicurare l’emergenza e il territorio è fortemente penalizzato.
  • “Certo, le cose vanno affrontate e risolte. Io mi sono già sentito in Regione e mi hanno assicurato che verrà subito revocato il provvedimento di chiusura alle emergenze chirurgiche. Provvedimento, tra l’altro, preso senza sentire nemmeno le organizzazioni sindacali”.
  • (Nella foto Vincenzo Golini segretario provinciale UIL)
About Lorenzo Applauso (2708 Articles)
Iscritto all'ordine nazionale dei giornalisti, già direttore e fondatore della testata giornalistica italianews24.net e attualmente alla direzione di Casertasera.it. Collaboratore di numerose testate nazionali e locali.

1 Comment on PIEDIMONTE MATESE, VA IN “FERIE” LA CHIRURGIA D’URGENZA, INSORGONO I SINDACATI

  1. Ma non è un certo Paolo Diana il segretario provinciale della UIL ?? Bohh
    Ma non è per caso che l’attività politica è incompatibile con quella sindacale che vanno in contrasto tra loro??? Bohh
    http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/06-08-2010/circolare-n-112010
    https://www.anticorruzione.it/portal/rest/jcr/repository/collaboration/Digital%20Assets/anacdocs/Attivita/Atti/attiDiSegnalazione/AttoSegnalazione.n.4_10.06.2015.pdf
    http://www.leggichefare.it/decreto-sulle-incompatibilita-e-inconferibilita-una-sintesi-lunghissima/
    http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/opencms/AALL/Elezioni/GuidaElezAmm/b/b3/
    L’articolo 52 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, ha modificato l’art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, inserendo nel testo il comma 1-bis. Questo prevede che “Non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni.”
    (…) Ai fini della norma si deve ritenere compreso nel regime di impedimento anche l’essere componente della R.S.U.. Infatti, la R.S.U. è costituita a seguito di elezione di candidati in liste presentate dalle organizzazioni sindacali
    AgenteCC

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