CARI CANDIDATI A SINDACO…
Cari candidati a Sindaco
Dai tanti incontri che avete avuto con gli elettori, molti dei quali diciamo scontati nei contenuti, una cosa emerge. La nostra è una personale constatazione, giusta o sbagliata che in pochi si saranno accorti: la paura della telecamera per un confronto tv fra l’altro non con il pubblico, cosi come vi avevamo proposto. Peggio per voi, vi siete persa una occasione, gratis fra l’altro, mentre si sono sprecate le interviste singole, compreso le nostre, ma un confronto a tre che pure era necessario è mancato e che molti si aspettavano. Paura della telecamera oppure dell’avversario? Noi pensiamo entrambe le cose. Si, perché poi i confronti ci sono stati: l’ultimo ieri mattina al Liceo di Piedimonte Matese e non a Caserta, e meno male , ridotto a pochi invitati, dove avete fatto solenne promesse davanti alla Preside per far ripartire i lavori dell’ala cosiddetta nuova dell’istituto ormai diventata vecchia per poi finire a Caserta. Pensate nella sede di un quotidiano cartaceo, quindi nulla di televisivo, dove vi siete “confrontati” con delle domande poste dal giornalista che il giorno dopo il Giornale ha pubblicato. Da questo, tanto per usare un termine giudiziario, abbiamo il dovere di stralciare, con i messaggi che lo testimoniano, il candidato sindaco Di Lorenzo che si è invece detto disponibile da subito. L’avvocato Grillo ci ha detto che “c’era poco tempo …poi ne parliamo piu’ in la”. Noi abbiamo aspettato una risposta ma invano, ovviamente; al medico Fabio Civitillo, (raggiungerlo a telefono è come vincere alla lotteria) abbiamo inoltrato un messaggio di invito e stiamo ancora aspettando la risposta. Evidentemente, ci dicono, è molto impegnato nella vertiginosa campagna elettorale come se un confronto a tre, in tv, fosse stato uno show televisivo dove gli veniva imposto di cantare, ballare o fare la spaccata.Noi, in tutto questo cogliamo un brutto segnale: se non c’è confronto non si va da nessuna parte. Tutti possono far bene o anche sbagliare ma è giusto, per il bene pubblico, confrontarsi sempre, specialmente in politica. Forse anche noi, scrivendo questa lettera, abbiamo forse sbagliato, probabilmente era meglio ignorare ma alla fine anche per rispetto dei nostri lettori abbiamo deciso di scriverla per dire i fatti come stavano. Evidentemente avete preferito confrontarvi a Caserta e non a Piedimonte Matese, nella vostra città. Ma non avevate detto di amare la vostra Piedimonte? Forse, avete voluto farlo in campo neutro, giusto per usare un termine calcistico o “balistico”, come spesso scriveva Gianni Brera. Va bene cosi. Le scelte vanno sempre rispettate, giuste o sbagliate ma la vostra, consentiteci però di non condividerla, anzi, la riteniamo quasi beffarda verso la città. Ovviamente è un nostro punto di vista che ha poco valore. In bocca al lupo per le vostre ultime intense ore di campagna elettorale e vinca il migliore.
Cordialmente
OTTIMO DIRETTORE : QUESTI SONO DEGLI “INETTI” FOBICI E VEROSIMILMENTE DEGLI INCAPACI A TRAINARE LA MACCHINA AMMINISTRATIVA: SI VERGOGNINO !!!
Un cittadino matesino che studia e medita