CASERTA, ELEZIONI PROVINCIALI DI OTTOBRE: COMINCIANO LE GRANDI MANOVRE

|Mario Zannone|Caserta In allestimento le cordate politiche ed elettorali per raggiungere la maggioranza nel consiglio. In prima linea il PD che, seppure vanti il maggior numero di consiglieri comunali e sindaci eletti, non avrebbe la forza di imporre un solido schieramento a motivo delle note divisioni interne.  Il duo Oliviero-Caputo avrebbe a disposizione un numero di consiglieri comunali  elettori  pari a 30 unità. Una decina i sindaci disponibili per la cordata. Pochi per guardare ad un controllo politico della provincia considerato l’altro polo rappresentato da Stefano Graziano e la Sgambato-Stellato con i grandi  elettori costituiti dai comuni maggiormente rappresentativi. Saranno proprio i sindaci grandi elettori ad orientare le scelte sebbene alcuni di questi, come nel caso di Aversa, potrebbero essere già stati dimissionati. Più interessante il tentativo  che il consigliere regionale Giovanni Zannini sta mettendo in campo con alleanze trasversali e, soprattutto, con un rapporto personale e politico con i sindaci. Zannini con Grimaldi costituiscono già una buona base con l’apporto del Governatore De Luca che, chiaramente, nel casertano ha fatto capire con chi parlare. Zannini non a caso ha messo in piedi la formazione politica degli amministratori che fanno riferimento direttamente al Governatore, Commissario Straordinario per la Sanità,  e il  convegno dell’altro giorno, tenutosi a Mondragone, ha dimostrato che  la maggioranza sta da questa parte. Incerta la posizione di Forza Italia che manca di propositività sebbene sul territorio vanti diverse rappresentanze. La trasversalità sarà decisiva per la nuova maggioranza nel consiglio provinciale.