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PIEDIMONTE, GIANLUCA STANOTTE DORME SOTTO L’ACQUA. MA IN CHE C…DI CITTÀ “CIVILE” VIVIAMO?

Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Gianluca avrà  anche sbagliato nella sua vita. Come tutti, del resto. Alzi la mano il piedimontese perfetto, ammesso che ce ne siano. Lui ha pagato e sta ancora pagando. Questa notte, come da un mese a questa parte, se ne starà  sulla sua panchina davanti allo stadio comunale (l’unica cosa che gli è  rimasta), sperando che dal cielo non si scateni il diluvio come nel pomeriggio. Ma in che c…. di società viviamo? Le autorità civili, religiose, i piedimontesi lo sanno che un loro concittadino dorme su di una panchina da trenta giorni e NESSUNO gli dà  una mano? VERGOGNA, ci dobbiamo vergognare tutti di questa situazione paradossale e da terzo mondo. A meno di cento metri dal suo letto-panchina c’è  la casa parrocchiale e adiacente lo stadio la sede della Charitas (!!!), dove un buco per un senzatetto si potrebbe trovare con un po’ di buona volontà. Un buco, Gianluca non chiede di più, soprattutto ai servizi sociali del Comune, sperando che chiunque sia in grado di dargli una mano, lo faccia al più presto. L’inclemenza del tempo potrebbe avere il sopravvento.

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Vice Direttore di Casertasera.it. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e condotto, per molti anni, trasmissioni radio e tv.

7 Comments on PIEDIMONTE, GIANLUCA STANOTTE DORME SOTTO L’ACQUA. MA IN CHE C…DI CITTÀ “CIVILE” VIVIAMO?

  1. Noi Pensiamo // 15 Luglio 2017 a 23:20 // Rispondi

    Questo quesito va posto al nuovo eletto sindaco di Piedimonte Matese (il Dr. Di Lorenzo).

  2. Come si fà a vincere alle slot sé non tieni i soldi x mangiare? E anche voi giornalisti ,che conoscete MOLTO BENE la realtà, perché vi fate paladini adesso?

  3. Antonio Cantelmo // 16 Luglio 2017 a 1:02 // Rispondi

    Emiddio ciao e complimenti per come hai impostato ed intitolato l’articolo di cui sopra e per essere ancora una volta ritornato su questa , a dir poco vergognosa situazione il giornalismo è anche questo!!!), in cui a tutt’oggi versa il giovane. Santo cielo, ma è mai possibile che nel 3° millennio, in una società che si definisce “civile, si lascia il giovane e poveretto Gianluca dormire su una panchina e mangiare una volta al giorno grazie a qualche anima buona ? Non meravigliamoci più di tanto poi quando accadono cose irrimediabili ed irreversibili (chi vuole capire capisca…). Mi chiedo e chiedo alle Istituzioni, al Clero che predica, predica e poi predica ancora dove sono e cosa fanno.
    Facciamo qualche cosa e subito per questo ragazzo (anche come Redazione), io sono qui e ci sarò sino alla fine del mio “misero” transito terrestre.
    Con l’affetto e la stima di sempre
    Antoniio Cantelmo
    antonio.cantelmo@libero.it – 330/659140

  4. IL COMUNE ADESSO A DA FARE PER SISTEMARE GLI IMMIGRATI QUESTA E LA NOSTRA
    ITALIA VIVA GLI IMMIGRATI ABBASSA I NOSTRI CONCITTADINI

  5. io solo una cosa voglio dire non sono un cane ma sto soffrendo tanto ma chi lo capisce solo una cosa voglio dire, ho perso le speranze e credo che non ce piu’ umanita’ mi resta soltanto che sperare ad un miracolo e voglio ringraziare a qualche persona che ancora capisce la sofferenza sinceramente ho molto vergogna farmi vedere cosi ma non ho altra via d’uscita se ce qualcuno che puo darmi un consiglio accetto volentieri la buona volonta di chi sa cosa vuoldire dormire su una panchina per un mese ma credo che non sara solo un mese perche nessuno si degna di darmi una mano io a chi lo dico che oggi non ho mangiato a chi dico che non mi lavo da tre giorni soprattutto la notte che ho attraversata spero che domani sara un giorno migliore grazzie a tutti

  6. Purtroppo sugli immigrati c’è un business enorme, anzi da copogiro! Quindi figuratevi se le istituzioni, come la chiesa si pongono questo problema?

  7. Abbiamo gli immigrati negli alberghi e gli italiani su di una panchina e i terremotati sotto le tende è vergognoso

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