CASERTA, LA FRONDA DEI SINDACI CONTRO IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO IDRICO PASQUALE DE BIASIO
Mario Zannone |Caserta. Dopo il breve spodestamento e il ritorno in sella stabilito dal Tar per la nullità delle elezioni assembleari, tenutesi su volontà dall’allora presidente della provincia Zinzi- azionista di maggioranza- gli organi statutari continuano ad essere trascurati. Non si riunisce l’assemblea né altri organismi. Si procede come se fosse in atto un commissariamento di fatto. La situazione sta esplodendo politicamente tanto da indurre decine di sindaci, non solo del comprensorio domitio, a sottoscrivere una diffida contro il presidente Di Biasio. Capofila dell’opposizione sarebbe il sindaco Pd Velardi. Un fatto insolito vista la comune militanza di partito. Purtroppo per Di Biasio sul Consorzio Idrico si sconta il peso delle divisioni interne. Ancora fazioni in lotta che, questa volta, sembrano concordare su una risoluzione del problema consortile. Non si po’ più tollerare , secondo i firmatari tra i quali i sindaci di Mondragone, Carinola e Falciano, quest’ultimo oggetto di un vero thriller visto che vorrebbe ritirare la firma apposta alla diffida- la vacatio democratica e la sospensione sine die della partecipazione alla vita del consorzio. Vigerebbe al momento una sorta di monarchia assoluta. Nel Pd dunque è scontro aperto. Chissà se la buona stella accompagnerà il presidente Di Biasio alla guida dell’importante ente strumentale. Sarà una estate molto calda sul fronte politico.
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