CAIAZZO, P.I.P., FABIO SGUEGLIA CHIEDE UN CONFRONTO PUBBLICO SUL TEMA E POI DICE:”NON VERRANNO MAI”
Caiazzo. E’ bastato un murale apparso in città per scatenare l”ira” di Fabio Sgueglia in merito al Piano PIP (Piano Insediamenti Produttivi) approvato e voluto dalla sola maggioranza consiliare. Una reazione che forse in molti dovevano aspettarsi. Fabio Sgueglia chiede un pubblico confronto sul tema ma sono in molti quelli che affermano che la proposta rimarrà una semplice proposta perché la maggioranza non sarebbe propensa a questo.
- Qual è la sua posizione sul piano ?
“Da oltre un ventennio-dice Fabio Sgueglia – è ben nota la mia posizione sulla vicenda PIP. Ero e sono dello stesso parere! I meno giovani, ricorderanno quante battaglie abbiamo fatto all’epoca, nel corso delle quali abbiamo piu’ volte investito anche la Magistratura ma ancora bisognerebbe farne”.
- Come “legge” o meglio come interpreta il manifesto affisso in città in merito al piano?
“Questo manifesto è la palese dichiarazione di totale incapacità e incompetenza di questa disamministrazione, a parte la scelleratezza di “intestarsi” un opera per la quale, nel bene e nel male, non c’azzeccano un amato ca**o! Solo dei supponenti bambini potevano cadere in questo macroscopico baratro”.
- Lei ha chiesto un pubblico confronto sul Piano , cosa si aspetta?
“Nulla. A loro dico: si vergognassero! Li ho invitati ma non verranno ad un pubblico confronto su questo tema. Sono certo che rimarrà inascoltato e questo conferma ancora una volta, il modo antidemocratico di amministrare un paese mentre invece il confronto andrebbe da loro stessi cercato quando si tratta di grandi decisioni e grandi cambiamenti. Aspetteremo e alla fine sarà la gente a giudicare”.
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