ALIFE, IL SINDACO NON CONVOCA IL CONSIGLIO E L’OPPOSIZIONE SCRIVE AL PREFETTO

Alife. Disattesa la richiesta del sindaco Cirioli di convocare  un consiglio comunale richiesto dal neonato gruppo di opposizione, in merito all’attività produttive, le aree eventualmente da impegnare e la tassazione, il gruppo di opposizione scrive al Prefetto e lo scontro continua senza sosta.Infatti I consiglieri comunali del gruppo consiliare “Liberi alifani”, costituito in seno al Consiglio Comunale di Alife, nel ruolo e nella qualità stamattina ha inviata una nota al Prefetto.“Preso atto e considerato che il Sindaco/Presidente del Consiglio Comunale-si legge nella nota –  ha disatteso gli obblighi di legge che circa la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale prodotta dal gruppo “Liberi alifani”, acquisita al protocollo lo scorso  27 giugno; che trascorsi infruttuosamente i 20 giorni a disposizione del Sindaco per procedere alla convocazione del Consiglio, le argomentazioni di cui sopra non sono state nemmeno inserite all’OdG del Consiglio comunale del 24/7/17Che in data odierna è stata avanzata formale richiesta al S.E il Prefetto di Caserta di attivare le procedure   stante l’inosservanza dell’obbligo di legge da parte del Sindaco, che il mancato inserimento all’OdG del Consiglio comunale delle argomentazioni richieste da quattro consiglieri comunali, oltre che disattendere ad obblighi di legge, costituisce atto di grave spregio alla democrazia e rappresenta grave limitazione allo svolgimento del mandato elettivo dei consiglieri, soprattutto  nella specifica competenza di “indirizzo e controllo”, che trova proprio nella particolarità delle argomentazioni proposte la massima concretizzazione comunicano che, per atto di protesta nei confronti del sindaco per la mancata convocazione del Consiglio comunale cosi come sopra descritto, diserteranno la seduta consiliare del 24/7/2017. Avanzano, altresì, al sindaco ed al Segretario Comunale, nelle rispettive competenze, richiesta che la presente comunicazione sia acquisita agli atti e resa nota nel corso della predetta seduta consiliare”.