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TURISMO E OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE, SE NE PARLERA’ IN UN CONVEGNO A PIEDIMONTE MATESE IL PROSSIMO 6 SETTEMBRE

Piedimonte Matese- L’associazione Slow Tourismo Campania organizza il convegno regionale “I Progetti di Cooperazione del Psr Campania; opportunità per le imprese turistiche e della filiera corta delle zone interne”.L’appuntamento è per mercoledì 6 settembre alle ore 18.30 presso l’aula consiliare del comune di Piedimonte Matese, ente che l’associazione ringrazia per l’ospitalità e l’interesse dimostrato.

Dopo i saluti del Sindaco di Piedimonte Matese Luigi Di Lorenzo, l’introduzione del presidente regionale di Slow Tourism Campania Carlo Scatozza, partecipano: David Raucci consigliere delegato al Turismo del Comune di Piedimonte Matese, Marcella Spinosa consigliera delegata all’agricoltura e alla cultura del comune di Piedimonte Matese, Nunzio Valentino direttore della CIA Caserta, Corrado Martinangelo Responsabile nazionale AgroCepi, Eugenio Gervasio Direttore di Sviluppo Campania, Domenico Scuncio Presidente della Comunità Montana del Matese, Ercole De Cesare, Presidente del Gal Alto Casertano, Lucia Esposito Presidente del Partenariato Economico e Sociale della Regione Campania e Sonia Palmeri Assessore al lavoro e alle risorse umane della Giunta regionale della Campania. Le conclusioni saranno affidate a Franco Alfieri, consigliere del Presidente De Luca in materia di Agricoltura, Caccia e Pesca.

Oggetto di trattazione, in modo particolare, le misure innovative 16.3.1 e 16.4.1. Per la prima misura ad essere finanziate saranno associazioni composte da almeno cinque microimprese operanti nel comparto del turismo rurale (agriturismi, ristorazione rurale, ricettività extralberghiera) per consentire il superamento di diseconomie organizzative e strutturali che limitano il pieno sviluppo di un’offerta integrata di turismo rurale su base locale e di carattere collettivo nonché favorire la messa in rete di strutture e servizi su base locale. Una ottima opportunità per fare sistema,incrementare le opportunità di incoming, destagionalizzare, avvalersi di nuove tecnologie per la comunicazione della propria offerta.

Per la 16.4.1 l’obiettivo è invece sostenere le forme di cooperazione per la costituzione di filiere corte e mercati locali per favorire forme stabili di offerta collettiva in grado di determinare uno spostamento a monte della catena del valore, superando le debolezze organizzative e strutturali dovute all’elevata frammentazione e al limitato potere contrattuale delle singole aziende agricole, soprattutto di quelle dedite alla piccola agricoltura. destinatari saranno le piccole aziende riunite in un gruppo di cooperazione (GC) costituito da almeno 2 imprese agricole singole o associate, o da almeno 2 imprese agricole singole o associate e altri soggetti della filiera non necessariamente attivi nel settore agricolo, mantenendo la prevalenza della parte agricola per costituire o promuovere filiere corte e/o realizzare e promuovere mercati locali per la vendita diretta di prodotti agricoli anche trasformati, a condizione che la cooperazione sia ad esclusivo vantaggio del settore agricolo e che in caso di trasformazione il risultato sia un prodotto agricolo. Ad essere interessate alle misure possono essere aziende del settore di tutto il territorio regionale.

About Lorenzo Applauso (2832 Articles)
Iscritto all'ordine nazionale dei giornalisti, già direttore e fondatore della testata giornalistica italianews24.net e attualmente alla direzione di Casertasera.it. Collaboratore di numerose testate nazionali e locali.

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