L’ADDIO A RAFFAELE PINELLI FRA UNA GRANDE FOLLA COMMOSSA, LO SFORTUNATO CENTAURO DI RAVISCANINA VITTIMA DEL GRAVE INCIDENTE STRADALE
Maria Cavicchia|Raviscanina. Il silenzio e i cupi rintocchi della campana hanno richiamato e stretto il piccolo centro del Matese intorno alla bara di Raffaele Pinelli e ai suoi familiari sprofondati in un dolore indescrivibile per l’ultimo saluto nella chiesa di Raviscanina. Proprio a due passi da qui, dove Raffaele aveva trascorso la sua infanzia e la sua gioventù, lo scorso 21 agosto il tragico incidente di moto che qualche
giorno dopo gli avrebbe provocato la morte. Scattarono subito i soccorsi, la corsa contro il tempo per l’ospedale di Piedimonte, il ricovero e le prime cure, poi, qualche giorno dopo il trasferimento a Napoli presso l’ospedale Cardarelli per le condizioni cliniche sempre piu’ preoccupanti. Purtroppo, tutto questo alla fine è stato vano. Dopo quindici lunghi giorni, l’agonia nell’ospedale napoletano è finita nel peggiore dei modi.
Oggi pomeriggio l’ultimo saluto nella Chiesa di Raviscanina, dicevamo. L’intero paese si è letteralmente fermato, serrande abbassate in segno di lutto e di rispetto per Raffaele e la sua famiglia. Tutti lo conoscevano e tutti lo amavano per il suo carattere solare e gioioso questo è quello che abbiamo raccolto dalle tante testimonianze di questi giorni questo è quello che riportiamo senza retorica, cosi come l’imbecille di turno invece ci aveva accusato, postando un messaggio su facebook qualche giorno fa e diretto al giornalista. Lo abbiamo capito subito che cercava pubblicità ma lo ha fatto nel momento meno adatto, cosi come è il momento meno adatto per andare oltre. Dopo il rito funebre la bara, accompagnata da tantissime persone e dai numerosi motociclisti del “Moto club il Monello” di S. Angelo d’Alife è stata trasportata presso il locale cimitero dove verrà sepolta e dove Raffaele Pinelli riposerà per sempre.
Che il Signore dia tanta forzaai suoi genitori
Che il Signore dia la forza ai suoi genitori