ALIFE, PARLA CIRIOLI. ”SONO PRONTO A RICANDIDARMI. PENSAVANO DI FARMI UN DISPETTO MA I DANNI LI HANNO FATTI ALLA CITTA’.LA GENTE NE TERRA’ CONTO”

Alife. All’indomani dall’”agguato”politico che forse lui non si aspettava dall’ opposizione parla l’ex sindaco di Alife Salvatore Cirioli. E’ galvanizzato e per nulla abbattuto da ciò che gli è successo come ci saremmo aspettati e cosi come quasi sempre avviene. ”E’ un dispetto al popolo di Alife e non al sottoscritto è solo questo che mi amareggia” –  ci ha detto subito con molta serenità. Probabilmente ben celata ma noi crediamo invece sia vera.

• Ma secondo lei un gesto cosi forte, come lo spiega cosa c’è di piu’ e che tutti noi non sappiamo?

“Guardi non c’è nulla. Semplicemente perché io le cose sono abituato a farle alla luce del sole cosi come ho fatto finora. Loro pur di colpire me, perché sono amato dalla gente, hanno invece colpito la gente”.

-Ma se loro si lamentavano di non riuscire ad avere un colloquio con voi?

“Assolutamente bugie”.

• Ma quel dissesto è stata un pò la sua “condanna”?

“Assolutamente no perché tutti, opposizione e parte della maggioranza poi andata all’opposizione, sapevano bene del dissesto e che era l’unico modo per poter andare avanti e su questo erano anche informati. Io ho le prove che loro sapevano tutto”.

• Ora cosa succederà, quale sarà il futuro della città?

“Semplice, loro hanno voluto il commissario e il commissario è arrivato, ora si prenderanno le loro responsabilità morali di fronte ai cittadini. Il commissario è chiamato subito all’approvazione del bilancio. Questo significa che a noi hanno fatto anche un grosso favore. Documento che comunque noi avremmo approvato perché io sono abituato a prendermi le mie responsabilità. Ci sono altri adempimenti da fare cosi come certamente si perderanno subito degli importanti finanziamenti ai quali il commissario non accederà. Non ha interessi. Lui è chiamato per l’ordinaria amministrazione. Questo significa  altri danni per la nostra città e per i nostri cittadini”.

• Le prossime elezioni, secondo lei quando ci saranno?

“Io credo Marzo o il prossimo Giugno certamente?

• Lei si tirerà fuori dalla contesa?

“Ci mancherebbe. Io sono già pronto a scendere in campo con la mia squadra con delle ovvie sostituzioni. Loro, solo cosi, si renderanno conto dell’errore che hanno commesso facendo danni alla città. La gente di questo ne terrà conto. Me lo dicono quando mi incontrano per strada in queste ore e poi è la gente che mi incita, tutti i giorni, a non mollare. Non so se altri possono girare tranquilli in città. Su questo ho i miei dubbi. Del resto, come potrei tirarmi indietro. Posso  anche dirle che questa loro decisione non è stata apprezzata nemmeno nel partito, anche perché tutti sappiano che ad ottobre  ci aspettano le elezioni provinciali. Hanno sbagliato modo e tempi ma la gente ha capito benissimo ed è questo quello che conta. Alla fine,questa, sarà la loro condanna politica e morale”.

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