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DUE MORTI A CAIAZZO NELLA SOLA GIORNATA DI OGGI: RITORNA L’INCUBO DEI TUMORI. SERVE UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO?

Caiazzo. Sembra essersi abbassato il livello di guardia per le malattie tumorali ma non certo i numeri dei morti. Non vogliamo creare allarmismi ma resta di fatto che l’alto casertano che, solo apparentemente ha aria salubre e ambiente incontaminato, continua a registrare vittime per questa malattia che sta letteralmente uccidendo tantissime persone e non siamo nella “terra dei fuochi” .Due morti nello stesso giorno a Caiazzo, oggi pomeriggio. Il primo un giovanissimo, appena 27 anni, nel fiore della gioventu’, direbbero i nostri anziani, ha lasciato sgomento l’intero territorio. La sua morte in pochissimi giorni. La diagnosi tre giorni fa, ci riferiscono,  oggi la morte. Un intero paese sotto shock per questo ragazzo definito da molti buono e generoso.

La stessa sorte è toccata ad un 47 enne, per un carcinoma alle vie digerenti. Caiazzo dunque,  ha dovuto fare i conti  con due vittime e con  due famiglie nel dramma, nella sola giornata di oggi. Forse la stampa nazionale ne parla pochissimo in questo periodo, ma a nostro avviso, pur non conoscendo i dati del registro delle morti per tumore, a “naso” come si dice, il numero delle persone fra giovani ed anziani rimane alto. Un studio epidemiologico potrebbe essere effettuato anche in un’area piu’ circoscritta, perché no,  al fine di tranquillizzare il territorio che comincia davvero a preoccuparsi piu’ del solito. Troppe volte, si spendono soldi per sagre e feste ma quasi mai, un comune pensa ad uno studio importante sull’intero Matese, magari in sinergia fra comuni. Una brutta pagina per Caiazzo dunque, che piange due giovani concittadini ma anche per l’intero alto casertano. Qualcosa va fatto.

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4 Comments on DUE MORTI A CAIAZZO NELLA SOLA GIORNATA DI OGGI: RITORNA L’INCUBO DEI TUMORI. SERVE UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO?

  1. Noi che sappiamo // 11 Ottobre 2017 a 23:38 // Rispondi

    Caro Direttore, sembra assurdo ma la vera terra dei Fuochi è nel nostro Matese, lo dicono valenti oncologi dell’Ist. antitumorale Pascale di Napoli, poichè i furbacchioni-criminali hanno sversato nelle nostre incontaminate terre, veleni altamente tossici, cancerogeni e anche di più all’insaputa del Popolo…solo i politici corrotti e senza dignità alcuna sanno tutto e per comodità economica tacciono (guarda il lago del Matese, ecc.).
    VIGLIACCHI !!!

  2. Quante stronzate scritte nella prima parte di questo articolo! Noooo???? Non siamo nella terra dei fuochi? No???? Gia’ Caiazzo si trova al nord!non fate articoli solo per i ” mi piace” e e ” condividi”, con i problemi delle persone!

  3. CONTRANONIMO // 12 Ottobre 2017 a 13:37 // Rispondi

    STUPIDO ANONIMO DI UN VETUSTO POLLAIO MA COSA VUOI DIRE CON QUESTE POCHE RIGHE TRA L’ALTRO ANCHE SCRITTE CON I PIEDI ???

  4. Alfio Di Stefano // 12 Ottobre 2017 a 15:54 // Rispondi

    Circa 30 anni fa, in località “montemunnolo “ furono avvistati una decina di fusti contenente, certamente, materiale tossico, di cui non so se fu fatta denuncia alle autorità cittadine di Caiazzo.Sarei curioso di sapere se qualcuno ricorda e sa dire cosa contenevano quei fusti e se furono rimossi.

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