PIEDIMONTE/ALIFE, MUORE ANZIANO, LITIGANO I SACERDOTI E IL MORTO RISCHIA DI RIMANERE A CASA
Redazione. Piedimonte/Alife. Nel primo pomeriggio di ieri si doveva svolgere il funerale di un anziano di Piedimonte Matese che però risiedeva nelle campagne di San Michele, ad Alife. Sta di fatto che forse per un conflitto di interesse i sacerdoti che dovevano provvedere al rito funebre tra Alife e Piedimonte, pare che non si siano accordati su chi dovesse celebrare la funzione. Quindi, il poveretto è rimasto a casa fino quasi al calar della sera, quando ormai già la notizia era arrivata al vescovo della diocesi e quindi diventata di dominio pubblico. Fortunatamente, mentre i familiari afflitti dal dolore continuavano a piangere il loro congiunto, è apparso all’orizzonte un prelato che si è incaricato di dirigere il corteo funebre verso la chiesa dell’Annunziata di Piedimonte e il defunto ha intrapreso il suo ultimo viaggio, terminato inevitabilmente quando il sole era già tramontato da un pezzo.
Da testimone oculare della vicenda posso dire che in realtà i due parroci non hanno affatto bisticciato. Erano d’accordo che uno sarebbe andato a casa a benedire e l’altro avrebbe aspettato in parrocchia per celebrare le esequie e accompagnare poi al cimitero.
All’ultimo minuto alcuni dei parenti hanno cambiato idea e non volevano più partire mentre altri aspettavano in Chiesa, ignari delle ragioni del ritardo.
Dopo due ore di attesa anche per via della carrozza dei cavalli (che non ha accelerato la cosa) finalmente si sono presentati ed il funerale è stato celebrato come sempre in Agp suonato e cantato.
Non sono i preti che non vanno d’accordo, ma i parenti del morto.
Chi scrive prima di pubblicare si informi bene sui fatti oppure dica una preghiera: l’ eterno riposo…