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47 MILIONI DI EURO PER GLI OSPEDALI CASERTANI: PIEDIMONTE NON C’E’ E DIVENTA UFFICIALMENTE LA CENERENTOLA DELLA SANITA’ CAMPANIA

Piedimonte Matese. Per tre ospedali casertani verranno spesi 47 milioni di euro. Nella prima tranche  verranno impiegati i primi 8 milioni complessivi di cui 4 milioni per Aversa, 2 milioni  e 800mila per Maddaloni e due per l’ospedale di Cancello Arnone, in un’area geografica, fra l’altro, molto ristretta. Mentre l’alto casertano di Gennaro Oliviero, lontano dalle grandi strutture e senza nemmeno una pista di atterraggio per l’eliambulanza in caso di emergenza, rimangono solo le promesse e contemporaneamente, un reparto, quello di Ortopedia è costretto a chiudere ad una tipologia di ricoveri: infatti dallo scorso 8 marzo, niente piu’ ricoveri di elezione. Rimarranno solo le urgenze. Lo sapete perché? Manca personale o per dirla tutta è poco e mal distribuito perchè fa un altro mestiere e non quello per il quale era stato assunto. L’ortopedia è una delle eccellenze, un riferimento regionale per la Campania  con un altissimo numero di interventi di protesi . Ora in media, con questo provvedimento, oltre 15 potenziali ricoverati al giorno,  che arrivavano non solo dall’Alto casertano ma ormai da tutta la Campania, vengono cancellati e  l’avventura dei pazienti, il loro viaggio della speranza è proiettato in altre strutture della Campania (ma i posti letto?) o in fuga nel Molise. Cosi,  Piedimonte Matese diventa la cenerentola della sanità regionale, e rimane quella della gente buona e dall’aria fine, come si usa dire, poi il resto è totale abbandono da parte delle istituzioni e solo serbatoio di voti per le campagne elettorali di chiunque arrivi da queste parti. L’Asl fa a scarica barile con la Direzione Sanitaria senza intervenire a risolvere cose risolvibili come una migliore distribuzione del personale: la regola deve essere ognuno  al  proprio mestiere e non fare il mestiere che piace. Dopo la chiusura dell’Urologia (un altro capolavoro riuscito) l’obiettivo chiusura, a quanto pare, sarà l’Ortopedia, altra eccellenza che probabilmente da fastidio. Qualche anno fa un dirigente dell’Asl che contava ebbe a dire: “la chiusura di un reparto è un risparmio per l’Azienda”. Aspettiamoci allora la chiusura dell’ospedale. Intanto anche fra i politici locali è silenzio assordante. I sindaci che fine hanno fatto? Sono ancora loro le massime autorità sanitarie locali? Perché non intervengono con un vertice immediato e pongono una precisa domanda al Governatore? Anche la gente vuole sapere: quale sarà il futuro, quel futuro di cui si parla da decenni, del Presidio ospedaliero di Piedimonte Matese? Almeno questo fatecelo sapere.

About Lorenzo Applauso (2832 Articles)
Iscritto all'ordine nazionale dei giornalisti, già direttore e fondatore della testata giornalistica italianews24.net e attualmente alla direzione di Casertasera.it. Collaboratore di numerose testate nazionali e locali.

2 Comments on 47 MILIONI DI EURO PER GLI OSPEDALI CASERTANI: PIEDIMONTE NON C’E’ E DIVENTA UFFICIALMENTE LA CENERENTOLA DELLA SANITA’ CAMPANIA

  1. Fanno schifo..il gioco delle poltrone sulle spalle della povera gente..sindaci che nn servono,consiglieri provinciali idem..ma che cavolo fanno al territorio..se non sfasciare tutto..buttatteli alla raccolta dell’umido..che nn servono..se nn per i cazz loro..la colpa è nostra che diamo ospitalità a questo schifo..poi parlano di cappello!chi a costruito e chi sta sfasciando..dobbiamo solo meditare..e come cittadini vergognarti..che diamo fiducia a gente di male affare..

  2. ANONIMI & COMPANY // 11 Marzo 2018 a 17:02 // Rispondi

    CHE FIGURA DI MERDA:::DITELO AL GATTOPARDO DI DI MAIO E LUI RISOLVERA’ !!! Sogni, sogni, sogni.

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