LA LETTERA- MA QUANTO COSTA “FATEFESTIVAL”? CIRCA 190 MILIONI DI VECCHIE LIRE. 20 MILIONI SOLO PER LA COMUNICAZIONE
Gentile Direttore tutto bene quando si fa cultura io sono uno di quelli che ci crede fermamente ma mi chiedo quanto è costato davvero “Fate Festival a San Potito Sannitico”, visto che girano cifre a caso? Secondo lei non esistono cose piu’ interessanti e piu’ urgenti di cui il territorio ha bisogno? Grazie per l’ospitalità.
——————–
Chiesa Santa Caterina
Gentile lettrice, la cultura è qualcosa di indispensabile e di fondamentale per la crescita sociale a qualsiasi livello. Certo, esistono cose piu’ importanti ed urgenti per il territorio . Su questo mi trova d’accordo. Il costo? Semplice: basta dare uno sguardo all’albo pretorio del comune e quello dovrebbe essere il costo ufficiale della manifestazione. Piuttosto, mi chiederei anche, se oltre all’immagine, resti anche qualcosa al territorio? Oppure, come sembra, la maggior parte dei soldi vanno a finire nelle tasche di persone che appena appena conoscono S. Potito ed il Matese. Speriamo non sia cosi. Del resto, come lei sa “Fate Festival” attinge da finanziamenti regionali. Finanziamenti
previsti della Regione Campania per le politiche del turismo e della cultura. Il comune di San Potito Sannitico, ha deliberato con la giunta il progetto che ha confermato la nuova edizione di “Fate Festival 2018”, tuttora in corso. Una rassegna culturale che negli ultimi anni si è sempre piu’ affermata. 95.000 ero l’importo totale della manifestazione (190 milioni di vecchie lire che non sono proprio bruscoline) con circa 10.00 euro destinati alla sola comunicazione, intesa come manifesti brochure, sito dedicato; 488 euro per la sola conferenza stampa.
Solo alla direzione artistica vanno oltre 7.000 ero; quasi 8.000 al parapendio acrobatico. Quali saranno i benefici per il territorio: solo la ricaduta in termini turistici e culturali? Quante imprese locali potranno lavorare in questo progetto. Si spera che non arrivino solo imprenditori che conosceranno per la prima volta il territorio ma anche piccole imprese e organi di informazione che si occupano particolarmente del territorio a 360’. Alla fine, faremo un bilancio piu’ preciso.
Cultura di cosa? Mi sembra che turismo nn se ne vede proprio al di fuori dei ragazzi del progetto che tra l’altro dormono nella ex scuola con tanti posti pagati per il soggiorno.m’ha complimenti lo stesso sete bravi a farvi finanziare
A quanto pare il budget del festival è pubblico ma non si può dire la stessa cosa di chi ha scritto questa lettera 🙂 che notiziona la cultura costa 🙂 ebbene si ragazzi la cultura costa 🙂 buongiorno e ben svegliati 🙂 in una società controllata dai media vi fanno impressione i soldi investiti in comunicazione ? Perle ai porci 🐷 L autore di questa lettera farebbe bene ad uscire dall anonimato e confrontarsi pubblicamente 🙂
sono anni che ormai si mangiano tutti questi soldi e onestamente ritorni non ne vedo per il territorio