RIAPRE UFFICIALMENTE DOMANI 11 AGOSTO IL DECO’ DI CAIAZZO

CAIAZZO. Riapre domani il Maxistore Decò di Caiazzo dopo una serie infinita di ricorsi e carta bollata. La riapertura, come è noto e come già riportato in una precedente edizione, arriva in seguito ad un condono edilizio. Sorride il titolare, felici le venti famiglie che erano rimaste senza lavoro e con un futuro molto incerto per una vicenda che appariva in certi momenti molto complicata. Domani alle 8.00 avverrà la nuova riapertura al pubblico con una inaugurazione a tutti gli effetti. Tanti i segnali di buon lavoro arrivati al titolare dell’azienda e le numerose testimonianze di stima e di solidarietà, tanti, saranno domattina  all’apertura del rinato esercizio commerciale. Anche il legale dell’azienda Pasquale Marotta ha voluto essere vicino al titolare e ai dipendenti con un comunicato affidato ai social, augurando  buon lavoro.

“Finalmente una bella notizia-si legge nel comunicato dell’avv. Pasquale Marotta che ha seguito l’intera vicenda – . il supermercato Deco’ riapre domani a Caiazzo. Dopo il condono edilizio rilasciato dal Responsabile del Settore urbanistica, è stato emesso stamattina dal Responsabile dell’ Ufficio Annona anche il provvedimento di autorizzazione alla riapertura del Supermercato. Avevo preso dal primo momento l’ impegno con Elio Barbiero , la sua famiglia e le famiglie dei venti dipendenti licenziati a seguito della chiusura, che avrei affrontato il problema con impegno, dedizione e passione, curando i minimi particolari, non tralasciando nulla . Alla fine, ci sono riuscito. Mi riconosco il merito di aver risolto il problema andando a scovare in una vecchia legge, (e precisamente la legge n.47/1985) una particolare norma che ci ha consentito di chiedere ed ottenere dapprima il condono edilizio e poi, come effetto consequenziale, l’ autorizzazione alla riapertura del Supermercato. In questo momento sono molto contento soprattutto perché, dopo tanto penare, i venti dipendenti potranno ritornare a lavorare. Rivolgo, quindi, un abbraccio a loro e alla famiglia  Barbiero – Fazzone, che potranno cosi riprendere a l’attività commerciale”.