VIDEO|PONTELATONE, AL PONTE DI TREGLIA SERVE UNA VERIFICA DOPO OLTRE MEZZO SECOLO. CROLLO’ NEL 67 APPENA DOPO IL PASSAGGIO DEL PULLMAN CON STUDENTI E PENDOLARI
Pontelatone. Premettiamo: nessun allarmismo, nessun pericolo imminente, nessun confronto con la tragedia di Genova per il ponte crollato ma una riflessione va fatta, come si dice in gergo, una lampadina si accende sempre in questi casi perchè la sicurezza è una cosa seria e spesso, cosi come a Genova, si registrano errori umani che vanno evitati.
Ci riferiamo al ponte di Treglia: oltre una decina di metri di profondità per circa una ventina di lunghezza e con qualche lesione che fa capolino (forse superficiale?) Ma resta di fatto che dopo oltre mezzo secolo, qualche controllo andrebbe fatto. Il ponte, gestito dalla Provincia di Caserta, è stato mai oggetto di verifiche negli anni? Noi siamo stati sul posto ieri ma è letteralmente impossibile vedere o fotografare la parte sottostante del ponte per la boscaglia che ricopre totalmente la struttura. Nel 1967 , anno piu’, anno meno, il ponte crollò e fu proprio il destino che volle evitare una tragedia: era appena passato il pullman di linea, dell’allora ditta Frasso di Liberi che dopo aver superato solo di una decina di metri il ponte, la struttura crollò. Il mezzo trasportava studenti e pendolari diretti a S. Maria Maria Capua Vetere e Caserta, ricorda ancora la figlia del compianto Francesco Frasso. Fu evitata la tragedia per un soffio, alla stessa maniera o meglio per lo stesso destino di quel mezzo pesante che è rimasto pietrificato, a solo qualche metro dal vuoto, sul troncone di ponte rimasto miracolosamente in piedi e che è ormai diventato un simbolo della tragedia di Genova che vediamo ormai in tutte le foto .
Al sensibile Presidente della provincia Magliocca va ricordato che quella di Treglia è una struttura, che fra l’altro non si sa con precisione, come e con che tipo di materiale dell’epoca venne costruita che andrebbe verificata.
Del resto, sono oltre cinquant’anni che il ponte non è stato oggetto di una seria manutenzione e il traffico, non è quello di del ponte Morandi di Genova lungo la A10 ma è abbastanza intenso, tenuto conto che è l’unica strada interna che collega Caserta con il Matese.
Bisognerebbe usare un drone per guardare meglio sotto il ponte.
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cosa si aspetta il crollo?
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