S. GREGORIO MATESE, GIOACCHINO TOMA: PRESENTATO IL LIBRO DI ALBERIGO BOIANO
Vincenzo Mezzullo|San Gregorio Matese. Nel periodo cruciale dell’unità d’Italia il giovane pittore Gioacchino Toma viene arrestato e confinato a Piedimonte e San Gregorio. Tra la nobiltà borbonica e la borghesia liberale trova di che vivere grazie alla sua arte, lasciando in zona un gran numero di ritratti, opere sacre, affreschi, caricature e nature morte, che ora vengono per la prima volta codificati. Un successo dunque la presentazione del libro “Gioacchino Toma – sorvegliato politico tra artisti, sotterfugi e nobiltà” scritto da Alberico Bojano e pubblicato da poco a Napoli per Guida Editori. Il volume è stato presentato a San Gregorio Matese nella chiesa antica del paese, dove erano esposte le opere da lui dipinte.
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