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CENA ECUMENICA, LA DELEGAZIONE DI CASERTA DELL’ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA SI RIUNISCE IL 18 OTTOBRE 2018 A CAIAZZO.

 Lorenzo Applauso. L’Accademia Italiana della Cucina è un Ente di Cultura riconosciuto dalla Repubblica Italiana, con lo stesso statuto morale di altre più note e antiche Accademie italiane. Essa, infatti, è stata fondata solo nel 1953 da Orio Vergani come organismo No-Profit e totalmente indipendente da organizzazioni di produttori, cuochi, ristoratori, ecc., differenziandosi in questo nettamente da altre organizzazioni che si occupano anch’esse della tutela e della promozione del patrimonio enogastronomico italiano.

Una caratteristica esclusiva dell’Accademia italiana della Cucina è la “Cena Ecumenica”, evento nel quale tutti gli Accademici e tutte le Delegazioni si trovano spiritualmente uniti in un’unica cena che si compie nello stesso giorno, in tutto il mondo e nell’arco di 24 ore. Il tema della cena ecumenica viene individuato ogni anno dal “Centro Studi Franco Marenghi”. Quest’anno essa si tiene il 18 ottobre e il tema è “Le torte dolci e salate nella cucina della tradizione regionale”, che  è anche il titolo del quinto volume della “Biblioteca di Cultura Gastronomica” edita dall’Accademia.

La cena ecumenica rappresenta, quindi, una sorta di mensa virtuale, che vede riuniti tutti gli Accademici in Italia e nel Mondo intero, intorno alla quale si sperimenta anche un momento di formazione culturale, che si concretizza con un intervento sul tema dell’anno da parte del Delegato o di un Accademico incaricato allo scopo. È, quindi, l’occasione per sviluppare, attraverso la convivialità, non solo i valori della cucina casertana, valorizzandone a livello teorico gli elementi identitari della sua genuinità ed originalità, ma anche sperimentandoli grazie ad un menu rappresentativo che è stato allo scopo proposto dal ristorante Il Generale di Caiazzo, dove si svolgerà tale cena ecumenica.

I simposiarchi incaricati dell’organizzazione sono Pietro De Pascale, Consultore tesoriere, e Mario Sanza, Accademico incaricato dal Delegato di relazionare sul tema delle torte dolci e salate caratteristiche del territorio casertano.

Il menù della serata prevede un antipasto, composto da tortino di patate, baccalà in crosta di pasta fillo, pancotto con olive caiazzane, peperoni e acciughe e, infine, soufflé di mozzarella con zafferano di Terra di Lavoro. Poi segue un primo piatto, che è uno scrigno del contadino, cioè un bauletto di farine antiche con cicoria, fagioli e salsiccia, un secondo piatto, che è un controfiletto in crosta, e, infine come dolce sono serviti un tortino di mela annurca e una cheesecake. I vini sono della Cantina di Lisandro.

La Delegazione di Caserta è al completo ed è così composta: Antonio Malorni, Delegato; Stefano Malorni, Vice-Delegato; Paola Piombino, Consultore Segretario; Pietro De Pascale, Consultore Tesoriere; Vincenzo De Rosa, Consultore; Edoardo Filippone, Consultore; don Nicola Lombardi, Accademico; Teresa Maiello, Accademica; Maria Carmela Mastropietro, Accademica; Enrico Milani, Accademico; Anna Carmela Napolitano, Accademica; Raffaele Sacchi, Accademico; Mario Sanza, Accademico; Maria Lia Vella; Accademica; Francesco Zaccaria, Accademico.Sono presenti anche numerosi ospiti paganti.

About Lorenzo Applauso (2832 Articles)
Iscritto all'ordine nazionale dei giornalisti, già direttore e fondatore della testata giornalistica italianews24.net e attualmente alla direzione di Casertasera.it. Collaboratore di numerose testate nazionali e locali.

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