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PER NON DIMENTICARE, IL LICEO “F.QUERCIA” DI MARCIANISE CELEBRA IL GIORNO DELLA MEMORIA

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Natale Fortuna – Marcianise. In occasione della Giornata della Memoria 2019, per ricordare le vittime della Shoah e dello sterminio nazista, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, nonché tutti quelli che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, insieme a coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e che a rischio della propria vita hanno salvato altre vite umane e protetto i perseguitati ebrei, il Liceo “Federico Quercia” di Marcianise diretto con passione, impegno e professionalità dal Dirigente Scolastico Prof. Diamante Marotta invita la cittadinanza tutta a partecipare agli appuntamenti in programma per celebrare la Giornata della Memoria e per riflettere insieme su quella che è stata la più ferocia campagna di odio e di sterminio di un popolo.

Teatro, testimonianze, incontri, interviste, riflessioni, musica, questi gli eventi in calendario promossi e coordinati dal Dirigente Diamante Marotta e curati degli studenti e dai docenti del Liceo Quercia per non dimenticare uno degli avvenimenti più cruenti e toccanti della storia dell’umanità: la Shoah.Primo appuntamento sabato 26 gennaio alle ore 10.30 con la partecipazione del musicista Francesco Di Bella dei 54Grana e del noto scrittore-compositore di fama nazionale Donato Cutolo. Protagonisti anche i giovani studenti del Quercia che metteranno in scena lo spettacolo teatrale “Vento di memorie” scritto e diretto dalla Prof.ssa Maria Gravina, ispirato al romanzo ‘Occhi chiusi spalle al mare’ di Donato Cutolo, che nel suo libro ha saputo raccontare il tema dell’immigrazione con un linguaggio universale, mettendo a nudo atrocità, nefandezze e terrore, insieme a riscatto, amore e coscienza. Spunto di discussione interessante per andare oltre alle classiche riflessioni sul significato della parola “olocausto”, portando l’attenzione anche su quella che è la scena politica attuale nazionale e internazionale e ponendosi la domanda se tutto ciò che sta accadendo intorno a noi, se i focolai di odio e di razzismo che siamo ormai abituati a vedere in Europa così come anche in Italia, seppur con minore impeto, se le tensioni  internazionali potrebbero portare in un futuro non troppo lontano al ripetersi di tragici eventi.

Il secondo appuntamento è previsto per martedì 29 gennaio alle ore 9.30 nell’Aula Magna dove si terrà l’incontro con Tullio Foà, uno degli ultimi testimoni della comunità ebraica sopravvissuto alle leggi razziali, all’ indomani del commovente ed emozionante docufilm “Figlio del destino”, andato in onda su Rai 1, che ha avuto uno straordinario successo di pubblico.

Con la sua testimonianza percorreremo un viaggio nella memoria dello sterminio degli ebrei e di come sia riuscito lui e altri tre bambini italiani ebrei a sopravvivere fuggendo alla deportazione nazista. Un esempio vivente che è una testimonianza importante per tutti noi , “Il non voler capire, il non voler ricordare di fronte a tante occasioni di conoscenza e di riflessione diventa una colpa.”

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