ALIFE, PRESUNTI ABUSI EDILIZI, ESAMINATI GLI ULTIMI TRE CASI E UDIENZA RINVIATA AL PROSSIMO 24 APRILE
ALIFE. Presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ( Presidente Caparco ) nell’udienza del primo febbraio scorso poi rinviata al 24.4.2019, sono state esaminate dal CTP del P.M. Ing. Carbonelli le ultime tre pratiche edilizie. Ci riferiamo al dibattimento in merito ai presunti abusi edilizi nel comune di Alife. Lo ricordiamo ancora una volta, furono 50 le persone coinvolte relativamente agli immobili realizzati in zona agricola ad Alife e finiti nell’occhio del ciclone, negli anni dal 2006 al 2010 ed un secondo filone dal 2009 al 2012 perché considerati abusivi dalla Magistratura tanto da essere stati a più riprese sequestrati con l’iscrizione nel registro degli indagati di tecnici e proprietari. L’indagine si era conclusa con la prescrizione del reato, una seconda parte con un “non luogo a procedere per la non sussistenza del reato ed infine, un’altra piccola parte , 20 proprietari di immobili ,è finita con un rinvio a giudizio ma con molti capi di imputazione scomparsi dall’accusa. Subito dopo l’udienza dello scorso 1 febbraio è iniziato il contro esame e il primo a controesaminare il CTP è stato l’avvocato Giovanni Di Caprio con domande pertinenti visto che la questione la conosce a menadito, sulle quali ha risposto il CTP. Ricordiamo che l’Avv. Di Caprio già relazionò in aula dopo una approfondita ricerca, un importantissimo caso di giurisprudenza, molto incisivo nell’iter processuale. Poi è stata la volta dell’ avv. Achille Falivene, Antonio Mirra ed altri.(Nella foto due dei legali: Achille Falivene e Giovanni Di Caprio)
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