PER LE REGIONALI, VOTIAMO UN MATESINO
Lorenzo Applauso| Le elezioni comunali nelle numerose città della Campania e della provincia di Caserta, stimolano il dibattito politico e cresce di conseguenza l’attenzione anche per le regionali del prossimo anno. Ricordiamo che in Campania si sono tenute il 31 maggio del 2015, contestualmente alle altre 6 regioni italiane al voto: Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Veneto e Puglia. Le prossime fra un anno. La vittoria, in Campania, come noto, andò al centro sinistra con De Luca Presidente. Molti i temi che finiscono nel calderone del dibattito o sulla bocca degli elettori arrabbiati per le ingiustizie subite. L’alto casertano che certamente non ha la stessa densità urbanistica di Napoli e Caserta reciterà comunque la sua parte e sono in molti quelli che al momento vorranno “vendicarsi” entrando in cabina. Fra gli argomenti la sanità, la scomparsa di servizi importanti e le istituzioni territoriali rimaste solo una bandiera sul territorio che sventola dove soffia il vento. Pensate l’ospedale, quello di Piedimonte che aveva ed ha tutti i requisiti geografici e strutturali per un potenziamento, viene invece declassato dal nuovo piano ospedaliero a vantaggio di Sessa Aurunca, ora chiuso dal Nas per mancanza di autorizzazioni, pensate. Ovviamente, dietro c’è un grosso disegno politico, non si capisce quale, anche per fare un nuovo ospedale, probabilmente, con i fili tirati sempre dallo stesso politico regionale che nel Matese prende i voti e poi al momento giusto scappa e cura con attenzione Sessa Aurunca, il cui ospedale è finito nell’occhio del ciclone anche per l’assenteismo “organizzato” ed è cronaca di questi giorni. Purtroppo, per pochi, perdono la faccia tante persone oneste. Allora cosa fare, quale la ricetta possibile? Non scopriamo nulla di nuovo, come spesso abbiamo ricordato anche in passato: votare rappresenta un momento decisivo. Non importa quale sia il colore politico. Serve un riferimento di un politico regionale che viva da queste parti, che senta e viva da vicino i problemi, incominciando dalla viabilità. Certo, ancora non si conoscono i nomi è relativamente troppo presto ma auguriamoci, chiediamo ed invochiamo con tutte le nostre forze una candidatura locale e compatti votiamola se non vogliamo lo sfascio totale di questo territorio, dove sanità, turismo, trasporti e potremmo continuare, non tocchino definitivamente il fondo. Consideriamo che ormai ci siamo vicini.
Abbiamo da diversi anni 3 matesini al parlamento. Da 2-3 anni una alla Regione. Quale è statoi il risultato? Il nulla più deplorevole. Ora cosa vuole che faccia un matesino in Europa?!