S ANGELO D’ALIFE, 5 SITI VISITATI… AL CHIARO DI LUNA

Giovanna Petruccelli. S. Angelo d’Alife. Con un successo strepitoso si è concluso sabato 3 agosto “Narr…Arte al chiaro di Luna”, l’evento culturale promosso dalla Pro-Loco Santangiolese. Luoghi d’arte senza più segreti, chiese e dimore storiche, hanno aperti i battenti al pubblico, e all’appello hanno risposto numerosi visitatori. Il progetto dell’associazione, mira a realizzare un viaggio legato alle origini e alle radici del piccolo centro storico di S. Angelo. La cappella quattrocentesca di S. Antonio Abate, interamente affrescata, adiacente alla chiesa parrocchiale di Santa Maria della Valle è stato il sito più gettonato dagli amanti dell’arte. Grazie alla preziosa iniziativa e all’entusiasmo dei volontari ,altri misteriosi siti sono stati esplorati nel borgo più affascinante dell’ alto Casertano Matesino. Nel Medio-Evo, Sant’ Angelo D’ Alife, appartenne ai vari feudatari, tra cui i Rainone di Prata Sannita, i Goffredo di Dragoni, i Marzano, i Gaetani, i Grimaldi e i Serra di Gerace che diedero origine al settecentesco palazzo, autentico scrigno di storia, oggi di proprietà dei Principi Windisch-Graetz, antica nobiltà asburgica. “Narr…..Arte al chiaro di Luna” è un evento sicuramente da ripetere , molte sono le ragioni , per le quali, la narrazione può essere strumento di conoscenza del territorio e della cultura locale che richiede approfondimento e rivisitazione.