LE EMERGENZE TRAUMATICHE SARANNO AFFRONTATE IN UN IMPORTANTE CONVEGNO DI RADIOLOGIA A PIEDIMONTE MATESE.

Piedimonte Matese. Le urgenze traumatiche, saranno   affrontate, nel corso di importante convegno medico-scientifico, presso l’azienda Ospedaliera di Piedimonte Matese, il prossimo 9 novembre dove arriveranno relatori da tutta la Provincia. Si tratta del primo convegno di radiologia che viene organizzato, nella storia dell’ospedale Matesino. A volerlo, il  Direttore dell’Unità Operativa di Radiologia, il Dottor Sossio Barra (nella foto) che ha rivoluzionato negli ultimi tempi, l’aspetto organizzativo e diagnostico di questo importante reparto ospedaliero.

Per cui, l’efficienza della radiologia dell’ospedale di matesino, distante dalle grandi strutture sanitarie delle aree metropolitane, rappresenta un riferimento indispensabile sotto il profilo diagnostico per tutta la sanità  dell’alto casertano.

“Il ruolo della Diagnostica per Immagine è diventato negli ultimi anni –spiega il dr Barra – sempre più importante, in molteplici patologie e in particolare nelle urgenze traumatiche. Da qui, l’esigenza sempre piu’ pressante di confrontarci continuamente”.

• In sintesi, quali saranno le finalità dell’evento?

“Il convegno si pone lo scopo di approfondire alcune tematiche scientifiche in settori importanti come quelli relativi ai pazienti con patologia acuta traumatica del cranio, del rachide vertebrale, toracico, addominale, pelvico e osseo. Seguire un iter diagnostico specifico è oggi di fondamentale, importante per permettere con algoritmi standardizzati di giungere ad una diagnostica facile, tempestiva e conclusiva. L’intervento degli specialisti Radiologi veri attori principali nella scena uma può offrire una completa ed esaustiva trattazione delle potenzialità della diagnostica per immagini”.

• C’è un aumento delle prestazioni di emergenza?

“Si, il numero delle prestazioni diagnostiche in regime di emergenza-urgenza è infatti aumentato in modo esponenziale in relazione allo sviluppo dei DEA. Il radiologo che lavora al DEA (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) e in PS si trova ad affrontare problematiche cliniche e diagnostiche molto complesse poiché, dalla gestione e interpretazione degli esami strumentali, dipende il successivo trattamento terapeutico del paziente”.