PIEDIMONTE MATESE, NELL’INCURIA TOTALE GLI ANTICHI LAVATOI, A SAN POTITO INVECE, VALORIZZATI E ANCORA IN USO
Redazione. Piedimonte Matese. Erano tanti nella città dell’acqua gli antichi lavatoi
pubblici, costruiti molto tempo prima che le lavatrici facessero irruzione nelle nostre case. Piedimonte Matese ne ha tanti, sparsi in ogni dove. Adesso destano solo l’attenzione dei curiosi, magari piu’ per il degrado nel quale sopravvivono. Talvolta sono i volontari che li rimettono in sesto, ripulendoli e rendendoli dignitosi. I più datati e abbandonati, uno addirittura del 1824, si trovano nel borgo di Sepicciano. Non e ‘ così nella vicina San Potito Sannitico, dove un lavatoio è stato rimesso in sesto con dei brillanti lavori di ristrutturazione, addirittura
con dei murales sulle pareti, dove qualche donna ama ancora lavare i propri panni come si faceva una volta. La pesantezza del lavoro delle lavandaie era in parte alleviata dal fatto che il lavatoio era uno dei pochi luoghi di aggregazione femminile, nel quale le donne potevano andare senza essere accompagnate, là ci si ritrovava, si scambiavano ricette, consigli e pettegolezzi, si partecipava alle gioie e alle disgrazie delle altre e si condividevano le proprie, si cantavano canzoni nostalgiche, si tramandavano storie e racconti di vita, si rideva e talvolta si litigava e si rifletteva sulla propria, disgraziata condizione. In questi luoghi di aggregazione sono nate e si sono diffuse ed affermate le prime rivendicazioni dei diritti femminili. Questa è una delle ragioni per le quali gli
antichi lavatoi dovrebbero essere conosciuti, tutelati ed apprezzati.
Rispondi