PIEDIMONTE MATESE, C’ERA UNA VOLTA IL IV NOVEMBRE
Redazione. Piedimonte Matese. Saremmo curiosi di conoscere i motivi per i quali la festività del IV Novembre, istituita nel 1919, celebrativa della vittoria nella prima guerra mondiale, una volta segnata persino in rosso sul calendario e che segnava la fine del ponte dei “morti”, a Piedimonte non si festeggia più in quella data storica. Sono ormai anni che si ripete il tradizionale rito in piazza Europa senza una data fissa, alla consueta presenza delle autorità civili, militari e religiose, ma i cittadini, almeno quelli più attenti che leggono i manifesti, la data delle celebrazioni la devono leggere affissa sui muri. Perche’ festeggiare in altre date, forse per fare contento qualcuno che non poteva intervenire perché aveva da fare, come successe qualche anno fa e poi non intervenne lo stesso? Il IV di Novembre è la ricorrenza della vittoria e la festività delle forze armate, lasciatela al ricordo dei nostri antenati, altrimenti festeggiatela quando e dove volete. Per la cronaca, giusto per informare i meno attenti, quest’anno le celebrazioni del IV Novembre cominceranno il giorno cinque.
Il nulla produce il nulla, e Piedimonte ormai è diventata il nulla.
Le celebrazioni del 4 novembre si tengono a Caserta alla presenza del Prefetto che ha formalmente invitato tutti i Sindaci della Provincia raccomandando di essere presenti e non organizzatore altre manifestazioni. Per tale motivo non solo a Piedimonte ma in tutta la Provincia le celebrazioni locali sono rimandate ad altra data.
Le sembra giusto? Non sarebbe meglio qualche sagra in meno e organizzare invece come sempre in ogni comune?