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TERREMOTO GIUDIZIARIO SU CASTELVOLTURNO CHI PAGHERA’ OPPURE FINISCE IN UNA BOLLA DI SAPONE?

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 MARIO ZANNONE|Castelvolturno.. Un terremoto giudiziario si è abbattuto sul mondo della grande imprenditoria.  L’operazione  che ha portato all’arresto  di Vincenzo Schiavone, patron della Clinica Pinetagrande, rappresenta  l’apice di una  visione gestionale della giustizia tutta da interpretare. Le motivazioni dell’arresto troveranno conferme e smentite nei vari gradi di giudizio, se non in sede di riesame. La problematica che dovrebbe  interessare il dibattito politico, anche a livello romano, è la linea di condotta dei giudici che  hanno messo sotto accusa decine di ex consiglieri comunali, assessori, il sindaco, funzionari pubblici regionali, tecnici a vario titolo tutti legati alla concessione di pareri autorizzativi relativi all’ampliamento dell’attuale clinica. In effetti il teorema sarebbe quello di una maxi corruzione ai fini della realizzazione dell’opera.  Tutti i soggetti coinvolti, a  cominciare dal consiglio comunale di Castelvolturno, sono stati inquisiti  perché sarebbero state concretizzate forzature se non violazioni delle varie normative riguardo alla edificabilità. Avrà torto o ragione il tribunale, la vicenda costituisce un caso politico ed istituzionale. I pareri rilasciati sarebbero finalizzati a dare corso all’opera,  e palesemente in violazione della legge. I funzionari, come in un disegno comune, si sarebbero allora accordati, in una filiera, per dare l’assenso. E, in un clima di timore nei confronti della magistratura,  è difficile pensare che tecnici e responsabili abbiano coscientemente autorizzato ciò che non poteva esserlo, incuranti delle conseguenze. Il discorso allora è questo. Chi pagherà qualora l’inchiesta dovrebbe rivelarsi la solita bolla di sapone?  Nessuno. Intanto l’impunità distrugge gli uomini e le loro esistenze. A farne le spese anche le istituzioni ormai in libertà vigilata.

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4 Comments on TERREMOTO GIUDIZIARIO SU CASTELVOLTURNO CHI PAGHERA’ OPPURE FINISCE IN UNA BOLLA DI SAPONE?

  1. “Chi pagherà qualora l’inchiesta dovrebbe rivelarsi la solita bolla di sapone?”
    Già: e chi pagherà qualora l’inchiesta DOVESSE rivelarsi fondata?

    Sono molte le cose che non so,
    ma mi tranquillizza la certezza che non DOVREBBIMO pagare noi….. questa ipotesi di giornalismo!

  2. Un terremoto giudiziario che,come in passato butterà solo fango su persone per bene e assoluzione dei veri colpevoli.

    • Non so cosa rispondere sono sconcertato e deluso la nostra società è ormai allo sfascio e alla corruzione totale a tutti i livelli

  3. sono cinquantanni che ho vissuto su quella zona e vi dico che è stata sempre così la magistratura ha mai indagato sull’operato della chiesa di Pinetamare?? Io ho pagato fiori di quattrini all’ente comunale la magistratura ha mai indagato sull’operato della società che gestisce l’acquedotto la Magistratura ha mai indagato quanti affitti in nero ci sul territorio e quanti clandestini che non pagano nulla e quanti pregiudicati sono nascosti queste sono le cose che hanno ridotto un territori degradato che le brave persone sono scappate, andando a fare una buona bonifica su queste cose allora ci sarebbe la rinascita mi sono limitato.

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