PIEDIMONTE MATESE, ACCESSO ALLA DOMUS MEA: L’AMMINISTRATORE CI SCRIVE
Riceviamo ed integralmente pubblichiamo una personale precisazione dell’amministratore della Domus Mea di Piedimonte Matese in merito ad un nostro articolo relativo all’accesso alla struttura sanitaria.
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Egr. Direttore Casertasera.it
Oggetto: Invito alla rettifica dell’articolo del giorno 11.02.2020.
Il sottoscritto Avv. Mauro Di Lello, nella qualità di amministratore p.t. del Condominio Domus Mea, sito in Piedimonte Matese alla via Di Matteo 8, in relazione all’articolo del giorno 11.02.2020 a firma del Sig. Bianchi Emiddio, contenente fatti descritti in modo inesatto e non veritiero, in ossequio alla professionalità della testata giornalistica e del diritto alla corretta informa zio ne, Vi invita alla rettifica dell’articolo in oggetto e chiarisce quanto segue:
- Gli ambulatori ASL siti al piano terra del condominio sono accessibili, attraverso strada pubblica, da un ingresso pedonale laterale, che dista circa 30 mt dall’ingresso ai predetti ambulatori, con due parcheggi pubblici al servizio degli utenti;
- L’ingresso con l’autovettura è consentito ai soli disabili, con apertura del cancello da parte degli addetti ASL, i quali sono muniti di telecomando fornito dal Il giornalista, al contrario, ha evidenziato solo la presenza di un regolare avviso, posto lateralmente e posizionato da oltre 30 anni, tralasciando per “dimenticanza” (come si evince anche dalla vs. foto pubblicata) l’altro avviso posto al centro del cancello, nel quale è ben specificato che l’ingresso e la sosta carrabile è consentito alle persone disabili;
- E’ totalmente falso che i condomini hanno a disposizione “un parcheggio alle spalle del palazzo”, in quanto solo l’area antistante l’edificio è destinata al parcheggio per le venti unità abitative e quattro parcheggi riservati agli utenti disabili che usufruiscono del servizio
- Inoltre, si fa presente che il giornalista autore dell’articolo è anche dipen dente dell’ASL, per cui ben si comprende la parzialità nel riportare i fatti, tralasciando l’inadempienza, nell’aprire il cancello, da parte dei dipendenti dislocati all’interno degli uffici ubicati al piano terra del
Infine, si fa presente che il cancello è rimasto temporaneamente aperto in questi anni al fine di non creare disagi agli u tenti disabili. Ma si è stati costretti alla decisione di chiuderlo per una questione d i sicurezza e di privacy dei condomini, a seguito dell’arroganza e mancanza di rispetto di alcuni utenti che parcheggia vano in modo “selvaggio”, e col tempo, ha creato forti disagi e pericolo per la sicurezza e la salute dei condomini e degli stessi utenti. Per cui, si è legittimamente deciso di permettere il diritto di ingresso e sosta con le autovetture soltanto alle persone disabili e con difficoltà motorie, predisponendo l’accesso pedonale per tutti gli altri utenti, dai due parcheggi pubblici, posti lateralmente al condominio.
Distinti Saluti Piedimonte Matese 13/02/2020 l’Amministratore
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L’articolo in questione intendeva porre in risalto le difficoltà a cui devono sottostare i dipendenti dell’ASL e soprattutto i pazienti, nella speranza che il problema venga risolto al più presto, ma non certamente dall’amministratore del condominio che svolge benissimo il suo compito (come si evince chiaramente leggendo l’articolo). Una precisazione finale, il giornalista Emiddio Bianchi, ritenuto paladino della causa dell’ASL non ci risulta che sia un dipendente dell’azienda sanitaria.
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