PIEDIMONTE MATESE/ALIFE, LE PRECAUZIONI DEI COMUNI SULLE PERSONE TORNATE DALLA CINA E DALLE ZONE INFETTE. CHIUSO IL PRONTO SOCCORSO A S. M. C. VETERE PER UN CASO SOSPETTO DI CORONAVIRUS
Redazione. È di pochi minuti fa la notizia che è stato chiuso il pronto soccorso dell’ospedale di S. M. C. Vetere per un caso sospetto di Coronavirus. A far scattare l’allarme una donna che si è presentata in ospedale con i sintomi del virus che proveniva da Verona. Su di lei sono in corso gli accertamenti del caso. A Piedimonte Matese e ad Alife, intanto, i due giovani provenienti dalla Cina che sono rientrati nei loro paesi di origine una settimana fa, sono stati invitati dai rispettivi sindaci, insieme ai loro stretti familiari, ad evitare contatti pubblici. Anche se la popolazione è invitata a mantenersi tranquilla, non sono rari i casi di persone che stanno cominciando a comperare mascherine (peraltro non a norma) a prezzi decuplicati. Nella nota del Comune di Piedimonte Matese resa pubblica in mattinata, sono stati invitati tutti coloro che provengono dai focolai di infezione, anche dell’Italia, a darne immediata comunicazione al Sindaco o alla Polizia Municipale. Questo non per creare inutili allarmismi ma al solo scopo di tutelare la salute pubblica ed evitare possibilità di contagio.
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