PIEDIMONTE MATESE, IL TRE PINI È FUORI (MA A TESTA ALTA) DALLA COPPA ITALIA, LA TORRESE SI IMPONE ANCHE AL RITORNO PER 2-1

Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Lo 0-2 dell’andata a favore degli abruzzesi della Torrese condiziona parecchio il ritorno del Tre Pini al Ferrante. Camorani tenta il tutto per tutto scendendo lui stesso in campo nel primo tempo, schierando anche Di Matteo a corto di condizione dopo il lungo infortunio. L’occasionissima fallita da Ricci al primo minuto di gioco è il presagio che sarà dura ribaltare la sconfitta dell’andata. La Torrese della prima frazione di gioco pensa solo a difendersi e sono poche le occasioni che si presentano agli avanti del Tre Pini. Cerca soluzioni nella ripresa l’allenatore matesino e lancia nella mischia Ciardiello. L’opportunità del vantaggio viene vanificata sulla linea di porta da un difensore ospite su tiro a botta sicura di Langellotti. Ma sono proprio gli abruzzesi a passare in vantaggio sulla prima incursione in area di rigore. Lo svantaggio è una mazzata che scoraggia le già poche possibilità di passare il turno del Tre Pini anche se Ricci conquista un sacrosanto calcio di rigore che Langellotti trasforma. Nel tentativo di conquistare almeno la meritata vittoria i biancoverdi vengono puniti a tempo scaduto quando Napolitano, peraltro molto sicuro fra i pali, rilancia una palla sui piedi di un attaccante della Torrese che non ha difficoltà ad insaccare. Almeno oggi il Tre Pini non è apparso inferiore alla Torrese, resta il rammarico per il match di andata. Gli abruzzesi affronteranno nei quarti di finale della Coppa Italia i laziali del Monterotondo che hanno superato i sardi del Carbonia nonostante la sconfitta per 1-0, facendo valere la vittoria per 3-1 del match di andata.