RUVIANO, SOLIDARIETA’ E SENSO CIVICO, PER QUESTO NASCE UN GRUPPO A SOSTEGNO DEI CITTADINI
Clara Riccio. Ruviano. “In questo periodo di emergenza, che sta stravolgendo in maniera netta le nostre abitudini, il gruppo di Consiglieri di minoranza, in accordo con molti amici, ha pensato di far nascere questo gruppo con l’intento di non lasciare solo nessuno”. Con queste parole, il consigliere di minoranza dell’Amministrazione comunale di Ruviano, Giovanni Di Meo, sabato 14 marzo, ha invitato i suoi concittadini ad unirsi al gruppo virtuale #ANDRÀTUTTOBENE #NOICISIAMO, di cui è amministratore e fondatore, coadiuvato dai consiglieri Giuseppe Izzo e Bianca Del Vecchio. La solidarietà e il senso civico si fa sentire, si attiva e porge una mano, anche se in maniera virtuale, a supporto dei cittadini del piccolo borgo dell’alto casertano. L’idea di creare un gruppo pubblico in rete, nasce dall’esigenza di ritrovare il senso di appartenenza, di sentirsi uniti anche se divisi, di sentirsi ancora parte di una comunità anche se ognuno nelle proprie case. Il ruolo del gruppo, che ha riscontrato largo consenso fin dalle prime ore della sua formazione, è quello di fungere da amplificatore delle esigenze del territorio. In un momento storico alquanto difficile come quello che stiamo vivendo, in piena emergenza coronavirus con relative restrizioni, isolamento forzato, le persone hanno bisogno, più che mai, di contatti, seppur a distanza, per parlare, chiedere, avere un supporto. L’intento, quindi, è quello di avvalersi delle opportunità di comunicazione e contatto immediato che offre internet per veicolare informazioni e aiuti a chiunque ne avesse bisogno, sempre nel rispetto dei decreti emanati dal governo; offrire un servizio, ma soprattutto un supporto alla cittadinanza e, in primis, a quelle persone in difficoltà, che hanno bisogno di beni di prima necessità, ma che non hanno la possibilità di spostarsi. Una iniziativa di grande valenza sociale se pensiamo che in questo periodo quasi surreale, di totale sospensione della vita reale, in cui la parola d’ordine è isolarsi, evitare i contatti, stare tra le proprie pareti domestiche, la solitudine può generare, nelle persone più fragili e vulnerabili, insicurezze e paure. Ecco perché sono di fondamentale importanza iniziative di solidarietà e responsabilità come questa intrapresa a Ruviano con l’auspicio che possa ripetersi in altri paesi.
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