RUBRICA/LE RICETTE DI CECILIA MAGNANTE: LA ZEPPOLA DI SAN GIUSEPPE

Posted on 19 Marzo 2020 by Redazione in Cronaca, Provincia // 0 Comments

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*CECILIA MAGNANTE|Oggi 19 marzo un giorno che ricorderemo per sempre perché nella festa del papà siamo in piena emergenza sanitaria e sono vietati gli abbracci e i baci da poter scambiare con i nostri cari .Voi, pensateli lo stesso, magari preparando delle gustose zeppole sia fritte che al forno di ogni dimensione e date sfogo alla vostra creatività .

Ma vi siete mai chiesti perché in questo giorno si mangiano proprio le Zeppole? La prima zeppola risale alla fuga in Egitto della Sacra Famiglia, si racconta infatti che San Giuseppe per mantenere Maria e Gesù affianco`, al mestiere di falegname quello di friggitore e venditore ambulante di frittelle divenendo così il patrono di tutti i frittaroli. A seguito poi si festeggiava la festa dei falegnami il cui patrono era proprio San Giuseppe, dove per l’ occasione i genitori acquistavano giocattoli di legno per i piccoli. Nel 1968 venne proclamato Il 19 marzo come festa del papà.

INGREDIENTI: 250 ml di acqua, 160 di farina 00, 70g di burro,4 uova, buccia grattugiata di 1 limone ,1pizzico di sale. Per la crema: 500ml di latte, farina 00 1 cucchiaio; 5 cucchiai di zucchero,1 bicchierino di limoncello o rum, 2 tuorli di uova. Per decorare zucchero a velo e amarene sciroppate

PREPARAZIONE: in un pentolino mettete l’ acqua il burro e sale fate sciogliere il burro e portate a ebollizione. Aggiungete la farina e la buccia grattugiata del limone rimettete sul fuoco e mescolate fino a che non sarà staccato il composto dalle pareti. Dopodiché, aggiungete le uova e rimettete sul fuoco per un paio di minuti mettete il composto in una siringa da pasticcere foderate una teglia con carta forno e fate cerchi concentrici mettete al forno per 20 minuti a 200°. Un trucco: per farle fritte le passate un pò nel forno, in modo da creare consistenza e poi le friggetele. Nel frattempo, preparate la crema e, quando saranno pronte, guarnite le vostre zeppole con a crema una spolverata di zucchero a velo e le amarene.