CORONAVIRUS, LA COSIDDETTA FASE 2, COME GESTIRLA SECONDO IL COORDINAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO DELLA CAMPANIA
Redazione. In vista della cosiddetta fase 2 per l’emergenza da Coronavirus, la Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale della Campania ha emanato un comunicato in cui si precisano le direttive che i cittadini dovranno seguire in maniera scrupolosa per non vanificare gli sforzi fin qui sostenuti. “Per affrontare una cosiddetta “fase 2”, dove è auspicabile una parziale ripresa delle attività commerciali e
sociali, convivendo con la presenza della malattia ma riducendone l’impatto sulle strutture di ricovero e cura, è necessario prevedere un potenziamento ed una riorganizzazione della sanità territoriale (Dipartimenti di Prevenzione, assistenza territoriale), dotandola di risorse umane e con strumenti tecnologici in grado di intercettare e gestire precocemente ogni nuovo caso.
In un periodo successivo a quello attuale, inevitabilmente caratterizzato da una vita in “mascherina”, da misure di riduzione di affollamenti e assembramento, di stress delle misure igieniche di prevenzione del contagio, di maggiore ricorso ai tamponi diagnostici su gruppi “selezionati”, è necessario che alla gestione clinica ed epidemiologica dei casi, anche in stretta collaborazione territorio-ospedale, si associ il sostegno delle strutture
sociali e di volontariato per supportare scelte operative di isolamento e sostentamento dei nuclei familiari o delle comunità residenziali sottoposte a quarantena. Pare, al momento, questa, l’unica via d’uscita dalla stringente limitazione della vita sociale e lavorativa delle persone, come confermato dall’efficacia del contenimento del contagio registrato in alcune regioni italiane”.
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