MORCONE, FORSE DI UN UOMO DI UN PAESE VICINO LO SCHELETRO RITROVATO NEI BOSCHI DEL VERSANTE SANNITA DEL MATESE
Redazione. Potrebbero appartenere a una persona scomparsa nel mese di settembre dello scorso anno dal centro di salute mentale di Morcone, i resti umani rinvenuti nella boscaglia alle falde del Matese. Proprio da quella struttura aveva fatto perdere le sue tracce il 57enne Bruno Gentilcore, un uomo di un paese vicino mai più ritrovato. L’ipotesi è abbastanza probabile anche se potrà essere solo l’esame del DNA a stabilire se lo scheletro dilaniato dagli animali selvatici appartenga al paziente della struttura sanitaria. Un altro particolare potrebbe dare una mano a chi conduce le indagini: un giubbino malandato ritrovato nelle vicinanze dei resti umani che gli inquirenti stanno tentando di stabilire se appartenesse alla stessa persona.
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