ALVIGNANO, IL TRIBUNALE DEL RIESAME SCAGIONA COMPLETAMENTE IL DOTT. FRANCO RICCIO, IL NOTO PROFESSIONISTA PUÒ RIPRENDERE L’ATTIVITÀ
Redazione. Alvignano. Giustizia è fatta. Il dott. Franco Riccio può riprendere fin dalla prossima settimana la sua attività professionale. I fatti. Nello scorso mese di marzo, in piena emergenza Coronavirus, il noto professionista di Alvignano e il suo collega di Sparanise, Domenico Barbato, vennero indagati dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per la mancata emissione, a detta dell’accusa, di alcune ricette mediche. Di conseguenza, i due medici subirono un provvedimento temporaneo di sospensione dall’attività. Ebbene, l’immediato ricorso presso il Tribunale del Riesame di Napoli, nella seduta del 18 giugno, ha completamente scagionato sia il dott. Riccio che il suo collega dalle accuse formulate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Alla prova dei fatti gli elementi portati dagli inquirenti sono stati giudicati inconsistenti e i due medici, già dalla prossima settimana, verranno reintegrati, a pieno titolo, nel ruolo e nella funzione che per anni hanno ricoperto con dedizione, competenza e onore.
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