LITIGA CON I GENITORI E UCCIDE IL CANE DI FAMIGLIA LANCIANDOLO DAL BALCONE. È SUCCESSO NEL CASERTANO
Redazione. Un giovane di 26 anni è finito ai domiciliari, con l’obbligo di residenza lontano dalla madre e dal padre, dopo l’ennesima litigata con i suoi genitori. Nella storia però, accaduta a Frignano, nel casertano, ci ha rimesso la pelle il povero cane di famiglia, vittima innocente della sua “passione” per l’alcool. Il duro provvedimento è stato preso dal giudice perché in preda ad una sbronza solenne, il giovane avrebbe preso fra le braccia la bestiola, lanciandolo con violenza dal balcone, perché colpevole soltanto di essere troppo nel cuore dei suoi familiari. Non avendo le proverbiali sette vite come i gatti, il cane deve essere atterrato male, perdendo la vita dopo un volo di parecchi metri. La lite in famiglia, non la prima come avrebbero dichiarato i vicini di casa, ha procurato il provvedimento restrittivo che dovrà essere scontato nell’aversano, ma distante dai genitori e da eventuali e incolpevoli animali da compagnia.
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