PIEDIMONTE MATESE, NON PASSA IL BILANCIO:TUTTI A CASA ED ELEZIONI A PRIMAVERA
Piedimonte Matese. Bocciato il bilancio comunale a Piedimonte Matese. Tutti a casa e prossime elezioni in primavera.
Del resto era un epilogo che ci si a spettava anche se nelle ultime ore qualcuno era certo che i dissidenti non si sarebbero dimessi. Alla fine, per un probabile calcolo politico le dimissioni non ci sono state ma il documento contabile non è passato: (10 voti contro) di conseguenza, sarà ora il Prefetto di Caserta che dopo la rituale diffida all’approvazione del bilancio passerà allo scioglimento del consiglio comunale.
Quali potrebbero essere le motivazioni che hanno spinto i dissidenti a non dimettersi piu? Proviamo a ragionarci. Se si fossero dimessi stamattina si sarebbe andato a votare a settembre con le regionali. Questo avrebbe messo in difficoltà quelli che avrebbero dovuto allestire una lista e non sarebbero stati pronti. A questo punto, senza le dimissioni si allungano i tempi ma anche un periodo di commissariamento molto lungo, come sappiamo, ad una città non fa mai bene. Cosi facendo però, i dissidenti non hanno evitato le responsabilità politiche verso la popolazione. La nostra è solo una ipotesi che potrebbe trovare la chiave di volta dell’intera vicenda politica. I colpi di scena potrebbero, però, non finire e non si esclude che entro la mezzanotte il sindaco potrebbe anche dimettersi. Questo indurrebbe il Prefetto allo scioglimento.Ma anche questa è una ipotesi ed una indiscrezione insieme.
LE PRIME REAZIONI POLITICHE
Non sono mancate le reazioni politiche : Carlo Grillo ” Cosi come ho dichiarato stamattina in consiglio e in un nostro recente incontro con le altre minoranze, eravamo pronti a dimetterci insieme a chi paventava da tempo questa ipotesi per un senso di responsabilità verso la popolazione che cosi facendo, ora , dovrà subire un commissariamento lungo. Non sono stato evidentemente ascoltato. Ora ognuno si prende le proprie responsabilità di fronte alla gente”.
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