LA PROPOSTA – COMMISSARIAMENTO O GOVERNO DI SCOPO? LA PROPOSTA DELL’ASSESSORE RAUCCI
Piedimonte Matese.La mancata approvazione dl bilancio e poi ieri le dimissioni del sindaco di lorenzo sono ormaia Piedimonte tema di grande attualità e di dibattito politico.” Quanto accaduto ieri in consiglio comunale -dice il consigliere Raucci – mi lascia esterrefatto, è accaduto qualcosa senza precedenti ma soprattutto non ha alcuna logica politica e serve solo a penalizzare e paralizzare la citta che già vive un momento buio.
Nel mio intervento ho sottolineato e invitato tutti gli eletti in maggioranza ad una presa di responsabilità e ad una votazione fatta con coscienza. Non si stava votando la fiducia al sindaco e non si stava esprimendo apprezzamento all’operato dell’amministrazione. Ieri, dopo tanti sacrifici e tanto duro lavoro, si doveva votare per la proposta di bilancio riequilibrato da trasmettere al ministero, ovvero si votava il passo successivo al dissesto- che ricordo fu votato in modo unanime dalla maggioranza nel gennaio 2019. L’approvazione del riequilibrato avrebbe potuto e ancora potrebbe ridare slancio/linfa alla città, chiudendo una pagina difficile che è quella dei debiti cristallizati. Voglio ricordare che il dissesto, ribadisco votato unanimemente dalla maggioranza, non è certo frutto di decisioni prese a cuor leggero, ma una presa d’atto delle condizioni delle casse comunali certificate dai dirigenti prima, dal revisore poi e infine decretate dal Presidente della Repubblica. Quando la maggioranza votò il dissesto era chiaro a tutti che avremmo avuto mille altre difficoltà, ma erano messe in conto e sapevamo che i nostri sacrifici, anche in termini di consenso, avrebbero assicurato un futuro più roseo a Piedimonte e ai nostri figli.
Il voto contrario di ieri avrebbe avuto un briciolo di senso solo se seguito dalle dimissioni in massa dando alla città la possibilità di essere commissariata per un periodo brevissimo e per dare mandato ai cittadini di scegliere la nuova amministrazione già a settembre e congiuntamente alle elezioni regionali, ma ciò non e accaduto e ora il rischio più grande e quello di impantanare la città con un commissariamento di un anno esponendola a rischi concreti di perdita di svariati milioni di finanziamenti che questa amministrazione è riuscita a recuperare nel corso di questi 3 anni.
A questo punto credo sia doveroso e rispettoso nei confronti dei cittadini fare una considerazione e valutazione oggettiva. Abbiamo due strade e con coscienza dobbiamo valutare quale sia la migliore per il paese: attendere il commissariamento del comune per un anno con tutte le conseguenze del caso o provare a cercare un dialogo con tutti i consiglieri eletti di maggioranza e opposizione per “traghettare” il Comune fino alla prossima finestra elettorale, ovvero siglare un accordo di programma per i prossimi mesi dove si cercherà di concludere gli iter burocratici per la realizzazione delle opere finanziate e che diversamente si corre il rischio di perdere definitivamente? Credo che se i consiglieri eletti hanno a cuore come me questa città e il suo futuro non possano esimersi dal valutare questa opportunità. Ci sono ancora due settimane di tempo per evitare un insensato commissariamento di un anno ed ora ogni singolo consigliere dovrà prendersi la responsabilità di ciò che accadrà. Lavorare tutti insieme per obiettivi definiti, perché diversamente nessuno potrà sentirsi escluso da evidenti colpevolezze.Mi auguro che possa prevalere il buonsenso e non la interposizione politica “per partito preso”.
Caro Raucci stare ancora e votare il bilancio era solo per i comodi vostri,vai a lavorare ogni mattina come tutti i sacrosanti comuni mortali avete mandato in stallo un paese vergognatevi
Concordo pienamente, meglio un commissario che voi altri! Almeno non potete fare ulteriori danni tutti a casa per il bene di Piedimonte